MotoGP | GP Repubblica Ceca, prove libere: Petronas al comando, infortunio per Bagnaia

E' Fabio Quartararo il più veloce del venerdì di libere del GP di Repubblica Ceca. Secondo tempo per Franco Morbidelli, davanti a Oliveira, Zarco e Vinales; dodicesimo Valentino Rossi. Caduta per Francesco Bagnaia: il pilota della Pramac ha riportato la frattura della tibia destra e verrà operato. Salterà molto probabilmente le due gare dell'Austria.

FP1

Così come nelle FP2 di Jerez, è Takaaki Nakagami il più veloce nella prima sessione di libere del GP di Repubblica Ceca. Il nipponico della Honda ha fatto registrare il tempo di 1.57.353. A 11 millesimi si piazza in seconda posizione Joan Mir, precedendo la KTM di Pol Espargarò. La Ducati più veloce è l'Avintia di Johann Zarco, che rifila più di un decimo a Dovizioso, sesto, e a Petrucci, settimo.

Dodicesimo tempo per "Pecco" Bagnaia, autore di una caduta a fine turno che lo costringe al traferimento in ospedale per ulteriori accertamenti, che hanno evidenziato la frattura della tibia destra. Salterà quindi il GP di Repubblica Ceca e probabilmente anche le due gare d'Austria. Il sostituto sarà Michele Pirro.

La Yamaha più rapida del mattino è la M1 di Maverick Vinales, che ottiene il quinto tempo fermando il crono a +212 millesimi dalla vetta. Seguono Valentino Rossi, ottavo, e Franco Morbidelli, col nono tempo. Ultima Yamaha quella di Fabio Quartararo tredicesimo, preceduto da Aleix Espargarò e Alex Rins.

libere GP Repubblica Ceca — Classifica FP1

FP2

Due Yamaha al comando nella seconda sessione di prove libere del venerdì. Col tempo di 1:56.502 è Fabio Quartararo a piazzarsi in testa alla classifica, davanti al compagno di squadra Franco Morbidelli. Terza a sorpresa la KTM Tech3 di Miguel Oliveira, davanti a Zarco e alla Yamaha ufficiale di Maverick Vinales; solo dodicesimo invece Valentino Rossi, a 788 millesimi dal tempo di Quartararo.

Indietro anche le due Ducati di Petrucci e Dovizioso, rispettivamente in quattordicesima e quindicesima posizione, a più di un secondo di ritardo dalla vetta.

Andrea Pinna