Nella notte del Qatar è tripletta italiana in MotoGP come nel 2015, con Fabio Di Giannantonio che ha conquistato la sua prima vittoria in classe regina seguito dal campione in carica Pecco Bagnaia e Luca Marini. Considerando la brutta prestazione di Jorge Martin che ha chiuso decimo, Pecco aumenta il suo distacco in classifica a 21 lunghezze con un round dal termine.

Diggia da sogno, Bagnaia gestisce

Per Fabio Di Giannantonio questa sarà una giornata che difficilmente dimenticherà. Ha studiato il leader della gara Bagnaia per tutta la gara, per passarlo a pochi passaggi dalla fine e andando a vincere la corsa. Il manager, intervistato a fine gara, è chiaro: Di Giannantonio probabilmente non avrà un posto in MotoGP il prossimo anno. Una cosa inconcepibile, visto i risultati raggiunti dall'italiano negli ultimi Gran Premi.

Pecco Bagnaia ottiene un solido secondo posto che gli permette di allungare su Jorge Martin. Terzo Luca Marini, che riesce a difendere da un ottimo Maverick Vinales in rimonta. Seguono Brad Binder e Alex Marquez. Settima posizione per Fabio Quartararo, seguito da Enea Bastianini e Jack Miller.

Martin in grande sofferenza

Il vincitore della sprint di ieri, Jorge Martin, oggi ha terminato soltanto decimo. Sembrava un altro pilota fin dalla partenza rispetto a ieri, quando solo Di Giannantonio sembrava poter tenere il suo ritmo. Probabilmente la sua gomma posteriore non era così performante, altrimenti questa enorme differenza di prestazione è impossibile da spiegare. Alle spalle di Martinator termina Marc Marquez, poi il compagno di squadra Johann Zarco che gli ha fatto un po' da guardaspalle.

Termina in tredicesima piazza Marco Bezzecchi davanti a Joan Mir e Augusto Fernandez, rispettivamente in quattordicesima e quindicesima posizione. Chiude al sedicesimo posto invece Franco Morbidelli, seguito da un Raul Fernandez che continua a deludere le aspettative. Poi Pol Espargaro e Takaaki Nakagami. Ritirati Iker Lecuona e Aleix Espargaro, infortunatosi alla testa del perone dopo l'incidente di ieri innescato da Miguel Oliveira, che per questo ha ricevuto un long lap penalty da scontare nella sua prossima gara.

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Appuntamento quindi a Valencia, quando si assegnerà il titolo mondiale a Bagnaia o Martin. E in questa settimana, probabilmente, scopriremo anche il destino di Fabio Di Giannantonio.

Francesco Sauta