Finalmente è ora di fare sul serio: la MotoGP riparte dal GP di Portogallo sullo splendido tracciato di Portimão. Le neo-denominate P1 vedono sempre Ducati in testa, ma con un nome inaspettato. Álex Márquez comincia al meglio la sua avventura nel team Gresini Racing stampando il miglior tempo. Dietro al più giovane dei fratelli Márquez c'è Joan Mir, che è il nuovo pilota del Repsol Honda Team. Terza posizione per Luca Marini.

CLASSIFICA DA PRENDERE CON LE PINZE

È solo il primo turno di prove libere del primo Gran Premio della stagione: non è ancora tempo di tirare conclusioni. In particolare, il primo turno di MotoGP al GP di Portogallo è stato anomalo per certi versi. Innanzitutto i primi minuti hanno visto la pioggia scendere sul tracciato dell'Algarve, ritardando così di qualche minuto l'azione in pista. Ma la cosa più importante da prendere in considerazione è che solo alcuni piloti hanno provato il time attack negli ultimi minuti. In particolare i primi sette piloti hanno montato una gomma Soft nuova al posteriore. Ricordiamo che da quest'anno i primi dieci piloti che accederanno al Q2 verranno determinati dalle P1 e dalle P2 del venerdì. Le vecchie FP3 (da quest'anno FP, ndr) del sabato mattina non conteranno più per l'ammissione in Q2.

ANNO NUOVO, STESSO EQUILIBRIO

I test sembrano averci leggermente ingannato: se sia a Portimão che a Sepang Ducati sembrava essere di gran lunga la moto più forte, nelle P1 di MotoGP al GP di Portogallo siamo stati smentiti. Infatti, rimangono ben sei le moto di Borgo Panigale all'interno della top 10, ma sono presenti anche due Honda (Marc Márquez è 10°), una Aprilia (Maverick Viñales è 6°) ed una Yamaha (Fabio Quartararo è 8°). In particolare, proprio Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia (oggi 9°) hanno fatto segnare il loro miglior giro con una gomma Media usata al posteriore: un bel segnale di forza da parte dei due contendenti al titolo 2022. Sono ben 15 i piloti racchiusi in un secondo dalla vetta, con Fabio Di Giannantonio (21°) a solo 1.695 di distanza dal compagno di squadra.

INDIETRO KTM E BASTIANINI

L'unico costruttore che manca all'interno dei 10 in MotoGP nel GP di Portogallo è proprio KTM (e/o GASGAS). La casa austriaca piazza il proprio nuovo acquisto Jack Miller in 12^ posizione, a solo 776 millesimi dalla vetta della classifica. Per trovare un'altra moto di Mattighofen dobbiamo scendere fino al 19° posto, occupato dall'unico rookie Augusto Fernández: lo spagnolo di GASGAS si ferma a 1.421 dalla vetta. Pol Espargaró si trova al 20° posto, mentre è 22° e ultimo Brad Binder. Come ha riportato ai microfoni di SKY Sport MotoGP il Team Manager di KTM Francesco Guidotti, il pilota sudafricano soffre un problema al collo che lo sta debilitando. Indietro rispetto alle attese è il nuovo pilota ufficiale Enea Bastianini, oggi solo 15° a 9 decimi da Márquez. Leggermente sottotono anche le nuove Aprilia RNF di Miguel Oliveira e Raúl Fernández, rispettivamente 16° e 17°.

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Credits: MotoGP Live Timing

Valentino Aggio

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