MotoGP | GP Italia: le dichiarazioni dei piloti alla vigilia del Gran Premio
Dopo tre settimane di pausa la MotoGP torna in pista per il sesto round di questa stagione in programma nel weekend sullo storico circuito del Mugello, uno dei più apprezzati dai piloti. Alla vigilia del GP d'Italia, abbiamo raccolto le sensazioni dei piloti, tra recuperi fisici e speranze.
BAGNAIA E BASTIANINI: DUCATI UNA CERTEZZA, IL FISICO UN PO' MENO
Un weekend che si preannuncia molto speciale per i piloti italiani. Francesco Bagnaia non vede l'ora di scendere in pista al Mugello: "Questo è uno dei miei circuiti preferiti, da italiano è speciale correre qui". Pecco, però, deve fare i conti con una forma fisica non ancora ottimale, come ha ammesso lui stesso: "Non sono al 100%, ma fatico più a camminare rispetto che ad andare in moto. Quando guido sento un po' di dolore, ma niente di particolare, quindi non penso che questo dolore condizionerà il mio weekend". Nulla di preoccupante, quindi, anche se dobbiamo aspettare il responso della pista per valutare se Bagnaia sia in grado di lottare davvero per la vittoria.
Situazione ancora più incerta per Enea Bastianini, al rientro dopo l'infortunio subito a Portimão. Un recupero che è rivelato estremamente lungo e faticoso, ma questo non ha intaccato l'entusiasmo della 'Bestia': "Per me è bellissimo tornare proprio al Mugello, è il mio GP di casa". La condizione fisica è nettamente migliorata, ma la resistenza rimane un punto interrogativo: "Adesso la spalla funziona bene: non sono ancora al 100%, ma sono vicino. Non ho guidato molto, vediamo come andrà, anche se sono fiducioso. Penso di poter essere più competitivo nel corso del weekend, ma non sarà semplice, soprattutto la gara della domenica."
BEZZECCHI VUOLE IL BIS, MARINI DEVE STRINGERE I DENTI
Carica a mille per Marco Bezzecchi, che grazie all'ottima prestazione di Le Mans si è rilanciato anche in ottica Mondiale, portandosi a solo un punto da Bagnaia. Il vincitore dell'ultimo GP non si nasconde: "Salire sul podio del Mugello sarebbe un sogno. Questa pista è fantastica e per i piloti italiani è speciale. Spero di vedere tantissimi tifosi sulle tribune".
Non altrettanto ottimista Luca Marini, ancora alle prese con il dolore dopo l'incidente in Francia. Il portacolori Mooney VR46 si sottoporrà a un ulteriore controllo dopo le P1 per valutare le condizioni della mano destra: "Il problema è che ho avuto una distorsione. Mi danno fastidio i tendini quando muovo le dita e non ho ancora recuperato. Stamattina ho provato a salire e mi dava ancora fastidio. Non sarà facile perché il Mugello è un tracciato impegnativo dal punto di vista fisico, ma cercheremo di dare il massimo."
MARQUEZ VUOLE CONFERME, QUARTARARO PARTE IN DIFESA
Dopo essere tornato a guidare come gli piace, Marc Márquez vuole continuare su questa strada: "A Le Mans mi sono divertito tanto, pur correndo molti rischi. Il limite è stata la mia condizione fisica: a fine gara ero distrutto, ma mentre correvo mi sono dimenticato di tutto. Mi sento in un buon momento fisicamente, cercheremo di fare il massimo qui al Mugello". A margine, sono mancate le domande sul suo futuro, che potrebbe essere lontano da Honda secondo alcuni. Uno su tutti Jorge Lorenzo, che ha più volte accostato il nome del Cabroncito a quello di Ducati, ma Marc per ora ha le idee chiare: "Ho un contratto con Honda per il 2024 e il mio impegno è massimo, ma cercherò sempre un progetto vincente, a prescindere dal nome. Per ora, però, l mio piano A resta comunque sempre Honda."
Di umore diverso Fabio Quartararo, ancora alle prese con una Yamaha lontana dall'essere competitiva. Il francese, tuttavia, vuole vedere il bicchiere mezzo pieno: "Stiamo faticando molto di più rispetto al passato. Sicuramente devo migliorare, cercando un modo diverso di lottare in pista. Smetteremo di toccare la moto e cercheremo di fare qualcosa con l'assetto che abbiamo, sperando che funzioni". Nonostante ciò, Fabio è lucido nell'analizzare la situazione: "Il feeling che abbiamo con la moto quest'anno è diverso. Ci manca qualcosa in curva, che era il nostro punto di forza negli ultimi anni. In termini di motore, invece, abbiamo qualcosa in più". L'obiettivo è quello di fare bene in qualifica per cercare di avere un vantaggio in gara: "Il sabato sarà la giornata più importante per noi. Spero di fare una buona qualifica, sarà estremamente importante per noi."
GLI ORARI DEL WEEKEND
Al Mugello si stanno già scaldando i motori per il via del sesto round del Motomondiale. Si inizia domani, venerdì, con la consueta giornata dedicata alle prove libere. Sabato mattina le ultime prove, poi si entra nel vivo del weekend con qualifiche e Sprint Race. Il gran finale domenica, con le gare delle tre classi in programma a partire dalle ore 11:00.
Venerdì 9 giugno
- 08:25 | MotoE – Prove 1
- 09:00 | Moto3 – Prove 1
- 09:50 | Moto2 – Prove 1
- 10:45 | MotoGP – Prove 1
- 12:25 | MotoE – Prove 2
- 13:15 | Moto3 – Prove 2
- 14:05 | Moto2 – Prove 2
- 15:00 | MotoGP – Prove 2
- 17:00 | MotoE – Qualifiche
Sabato 10 giugno
- 08:40 | Moto3 – Prove 3
- 09:25 | Moto2 – Prove 3
- 10:10 | MotoGP – Prove Libere (non valide per i combinati)
- 10:50 | MotoGP – Qualifiche
- 12:15 | MotoE – GARA 1
- 12:50 | Moto3 – Qualifiche
- 13:45 | Moto2 – Qualifiche
- 15:00 | MotoGP – SPRINT RACE (11 giri)
- 16:10 | MotoE – GARA 2
Domenica 11 giugno
- 09:45 | MotoGP – Warm Up
- 10:00 | MotoGP – Rider Fan Parade
- 11:00 | Moto3 – GARA (17 giri)
- 12:15 | Moto2 – GARA (19 giri)
- 14:00 | MotoGP – GARA (23 giri)
Dalla nostra inviata al Mugello Giorgia Guarnieri
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