MotoGP | GP Gran Bretagna, Sprint: Alex Marquez trionfa, Marc "affonda"
E’ stata una gara Sprint del GP di Gran Bretagna di MotoGP agli antipodi per i fratelli Marquez. Se da un lato infatti abbiamo il trionfo di Alex, Marc affonda non riuscendo ad andare oltre la diciottesima posizione.
TRIONFO ALEX
La gara Sprint del GP di Gran Bretagna di MotoGP sorride ad Alex Marquez che ottiene la sua prima vittoria nella classe regina davanti a Marco Bezzecchi. Lo spagnolo del team Gresini Racing centra il successo in una gara Sprint difficile, in cui le condizioni della pista erano difficili per tutti considerata la pioggia che sia è abbattuta sulla pista durante le qualifiche. Alex infatti ha avuto la meglio riuscendo a mantenersi nelle prime posizioni nelle fasi iniziali, per poi prendere il comando senza più mollarlo dopo il terzo giro. Il pilota Gresini ha poi conquistato un margine di oltre un secondo, riuscendo a resistere agli attacchi finali di Marco Bezzecchi che era riuscito a rifarsi sotto senza però poter sferrare l’attacco finale.
Al termine della gara Sprint del GP di Gran Bretagna, Alex Marquez ha espresso tutta la sua felicità. “Sono molto felice, oggi ero convinto che potesse essere la mia giornata e l’ho realizzato già al secondo giro. Avevo una buona trazione ed un ottimo feeling, quindi sapevo che dovevo stare davanti e provare a spingere. Sono riuscito a tenere tutto sotto controllo fino all’ultimo giro quando ho fatto un errore alla curva 9. La moto si muoveva molto sul rettilineo e quando sono arrivato in curva ho usato la seconda invece della terza e Bezzecchi è riuscito ad avvicinarsi. Per il resto è stata una gara perfetta anche se ero al limite con la gomma, ma è normale in queste condizioni”.
Il passaggio da Honda a Ducati ha fatto bene ad Alex Marquez, che è riuscito a risollevare una carriera che sembrava essere compromessa. Alex a riguardo ha infatti dichiarato: “L’anno scorso avevo dei dubbi. Anche se guidavo la Honda non riuscivo ad andare forte come Marc. Mi chiedevo se fossi ancora veloce e se riuscissi ad essere lo stesso che ha vinto il Mondiale Moto2. Dentro di me però spero che con la moto giusta come la Ducati del team Gresini potevo essere competitivo. Non sono stato fortunato ad inizio stagione, ma adesso dobbiamo lavorare perché la velocità c’e e dobbiamo essere più costanti”.
MARC “AFFONDA”
Se da un lato quindi c’e la felicità di Alex, lo stesso non si può dire per Marc Marquez che nella Sprint del GP Gran Bretagna di MotoGP "affonda" e non riesce ad andare oltre la 18esima posizione. Marc ha infatti chiuso la gara breve a 29 secondi dalla vetta ed addirittura alle spalle del compagno di squadra Joan Mir.
Lo spagnolo di Honda però non fa drammi nonostante la sensazione sia che abbia tirato i remi in barca dichiarando di aver corso la Sprint come se fosse la "vecchia" FP4. Marc ha infatti dichiarato: “Ho preso questa Sprint come se fosse la FP4, quindi guidare la moto, allenarmi e capire certe cose. Domani farò la mia gara partendo dalla quattordicesima casella e proverò a stare tra la decima e la quindicesima posizione per prendere qualche punto”.
Marc però si aspettava di essere più vicino ai suoi avversari: “Speravo di essere più vicino agli altri, ma ho visto che facevo molta fatica come stamattina. Riuscivo comunque a guidare la moto, e nella Q1 ho preso un po’ di rischi per andare più forte ma ero comunque lontano. Nella Sprint il feeling non era buono e mi sono trovato a non capire nulla guidando. Ho deciso di aspettare le altre Honda, seguire Mir per capire come si comportava la moto e capire se fossi solo io a faticare o anche Joan. Prendendo più rischi non sarei andato comunque oltre la 14esima posizione”.
Per Marc Marquez la speranza per il futuro è rappresentata dai test di Misano, dove spera che la Honda porterà nuove soluzioni: “Vediamo cosa arriva dal Giappone e cosa succederà a Misano con la nuova moto. Mi sono rotto tre ossa diverse in sei gare che ho disputato, devo cambiare approccio. E’ quello che sto provando, anche se è dura lo devo fare altrimenti non ce la faccio nemmeno il prossimo anno. Fisicamente adesso sono al 70%”.
Julian D’Agata