MotoGP | GP Austria, Sprint: che botto alla prima curva!
La MotoGP è sbarcata in Austria in questo fine settimana, e come di consueto, il sabato vede protagonista la gara Sprint. In questa corsa della durata di 14 giri, si è deciso molto alla prima curva. Un ingresso sconsiderato ma, secondo la direzione gara corretto di Jorge Martin nei confronti di Fabio Quartararo, che a sua volta non riesce ad evitare Johann Zarco, Miguel Oliveira e Marco Bezzecchi. A terra il francese di Pramac, il portoghese e Bezzecchi, tutti per fortuna senza gravi conseguenze.
MotoGP, incidente pesante
Marco Bezzecchi, Jorge Martin, Johann Zarco, Enea Bastianini, Maverick Vinales, Miguel Oliveira. Sono questi i protagonisti del grande incidente che si è verificato in curva uno del primo giro sul tracciato del Red Bull Ring in Austria. Il "Bez" Marco Bezzecchi è il centauro che ha subito le conseguenze peggiori. Infatti, oltre ai punti persi, ci sono anche le botte a livello fisico. Nel post gara il numero 72 di VR46 Mooney accusa dolori alla spalla destra. Sicuramente il morale è basso per lui, visto che, con la vittoria di Bagnaia la vetta del mondiale dista cinquantanove punti.
Queste le parole post sprint di Bezzecchi: "Mi fa un po’ male la spalla destra, dove sono stato colpito dal manubrio di Vinales, e quella sinistra, con la quale ho sbattuto per terra. La botta non è ancora venuta fuori, vedremo domani come sarà la situazione. La mia gara? Non ho fatto nemmeno la prima curva... Quello che mi dispiace è che non dovevo partire settimo. Potevo scattare più avanti nello schieramento ma, tra un giro cancellato per track limits e un secondo tentativo non eccezionale, non ho fatto meglio. L’incidente al via? Penso che non ci fosse bisogno di fare pazzie in curva 1. Io ho cercato di tenermi lontano dai guai, poi mi sono arrivate 3 moto addosso ed è finito tutto”.
MotoGP, giusto non penalizzare Martin?
L'attacco di Jorge Martin che ha centrato tanti suoi rivali che sono finiti a terra è stato oggetto di tante polemiche, complice anche la sua impunibilità. Il pilota spagnolo era totalmente nervoso sin dalle qualifiche, considerato il fatto che molti suoi tempi sono stati cancellati. La Sprint del campione del mondo 2018 Moto3 partiva dalla dodicesima posizione, che nel tentativo di recuperare posizioni al via, va lungo e centra gli avversari, abbattendone alcuni e rovinando la corsa ad altri. Sicuramente il suo intento non era quello di rovinare la gara a così tanti piloti, men che meno al compagno di squadra Johann Zarco.
La cosa curiosa è che lo stesso Martin ha dichiarato nel post gara di aspettarsi una penalità. Il metro di giudizio dello Steward Panel stupisce una ancora volta, poiché in questa stagione abbiamo visto piloti penalizzati per inezie rispetto a quanto visto oggi. Esempio lampante il Long Lap Penalty affibbiato lo scorso anno a Fabio Quartararo dopo la caduta con Aleix Espargarò ad Assen. La memoria però va ancora più indietro a Barcellona, quando Taka Nakagami cadde e centrò altri colleghi. Anche lì non ci fu penalità. La vera domanda che oramai appassionati ed addetti ai lavori si fanno è: avremo mai l'uniformità di giudizio? La risposta sembra essere negativa.
Giacomo Da Rold