MotoGP | È finita: Maverick Viñales licenziato da Yamaha
Il comunicato parla di decisione consensuale, ma nonostante le scuse di Maverick Viñales per il suo comportamento con la Yamaha MotoGP arriva il licenziamento. La casa giapponese ha preferito non continuare con lo spagnolo, che ora è libero di iniziare il suo passaggio in Aprilia.
ADESSO BASTA
Questo hanno pensato, i vertici Yamaha dopo le azioni di Maverick Viñales in MotoGP nel GP di Stiria. Nonostante la diatriba sul quanto effettivamente dannoso sia stato il comportamento di “Top Gun” riguardo i fuorigiri imposti alla sua M1, il rapporto è risultato troppo lacero per ricucirlo. Arriva oggi 20 agosto quindi la separazione ufficiale e definitiva tra Viñales e la casa di Iwata, con effetto immediato. Non è chiaro se esistano alcune clausole che impediscano al #21 di passare direttamente in casa Aprilia per iniziare i test, ma Viñales non sarà nuovamente in pista con Yamaha per il 2021.
LE PAROLE DI LIN JARVIS
“Purtroppo la gara del Gran Premio di Stiria non è andata bene - ha dichiarato Lin Jarvis (Yamaha Motor Racing Managing Director) - e dopo attente considerazioni compiute da entrambe le parti è stata presa di comune accordo la decisione di chiudere il rapporto in anticipo. In questo modo il pilota sarà libero di seguire la decisione che ha preso in ottica futura e inoltre permetterà al team di concentrare i suoi sforzi sulle gare che restano in questa stagione 2021 insieme a un pilota sostitutivo che deve ancora essere stabilito”.
“Vorrei esprimere la sincera gratitudine di Yamaha nei confronti di Maverick. Yamaha continuerà a conservare con affetto i bei ricordi e ad apprezzare il lavoro di entrambe le parti svolto in quattro anni e mezzo insieme che ci hanno portato a vincere otto gare, a salire sul podio per 24 volte e a due terzi posti al termine delle stagioni 2017 e 2019 nella classifica mondiale. Auguriamo a Maverick tutto il meglio per il suo futuro”.
Il COMMENTO DI MAVERICK
“Dopo la decisione di comune accordo presa ad Assen di separarci con un anno di anticipo, abbiamo deciso anche di impegnarci a completare la stagione in corso con il massimo dell’impegno da entrambe le parti. La gara del Gran Premio di Stiria non è andata come auspicavamo e purtroppo non si è conclusa bene. Dopo accurate considerazioni entrambe le parti hanno concordato che sarebbe meglio terminare questo rapporto con effetto immediato. Sono davvero grato a Yamaha per la grande opportunità che mi ha dato. Un grande grazie anche per il supporto che mi ha dato nel corso di questi quattro anni e mezzo di competizioni e ricorderò con orgoglio i risultati che abbiamo raggiunto insieme”.
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Alex Dibisceglia