MotoGP | Dovizioso rifiuta la Yamaha, non sarà collaudatore, ipotesi anno sabbatico
Andrea Dovizioso ha declinato una proposta come collaudatore Yamaha per la prossima stagione, quando mancano ancora due gare alla fine del Mondiale MotoGP e la lotta per il titolo si trascinerà fino in Portogallo. L'appuntamento di Portimao metterà la parole fine ad uno dei Mondiali più pazzi ed imprevedibili degli ultimi cinque anni. A contendersi la classifica piloti per ora ci sono ben due piloti Suzuki e la cosa non può che rendere orgoglioso Davide Brivio per il grande lavoro fatto dal suo team.
DUCATI STAGIONE 'NO'
Di certo non si può dire lo stesso per quanto riguarda la Ducati. La casa di Borgo Panigale anche nel primo round di Valencia ha sfoderato prestazioni ben sotto le aspettative e ora spera nel 2021 con il cambio di guardia: Miller e Bagnaia per Petrucci e Dovizioso. Proprio quest'ultimo in queste ore è alle prese con la dura decisione riguardo al futuro.
Per il forlivese si prospettava un'altra chance in MotoGP, ma come collaudatore. La Yamaha infatti aveva avanzato un'offerta a Dovizioso, che però avrebbe declinato proprio nel weekend di Valencia. Le indiscrezioni che arrivano dal paddock fanno pensare anche ad un possibile anno sabbatico di Dovizioso e un suo ritorno nel 2022. Tutte le opzioni sono sul tavolo e a breve il pilota italiano potrebbe dirci di più riguardo l'immediato futuro.
CAL CRUTCHLOW IN YAMAHA?
Nel frattempo la casa di Iwata non è rimasta a bocca asciutta dopo il no del Dovi. La Yamaha infatti avrebbe chiuso un accordo biennale con Cal Crutchlow come collaudatore, ma ancora manca l'ufficialità.
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