Moto2 | GP Malesia: domina Arbolino, out Ogura. Match point per Fernandez
È Tony Arbolino (Elf Marc VDS Racing Team) a dominare il PETRONAS Grand Prix of Malaysia. L'italiano centra la sua terza vittoria della stagione davanti ad Alonso Lopez (Beta Tools Speed Up) e Jake Dixon (Inde GASGAS Aspar Team) che lo seguono sul podio. Grande colpo di scena al Sepang International Circuit Maleysia che vede Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia) perdere la sua Kalex all'ultimo giro nel tentativo di vittoria su Arbolino. Il giapponese, con questo out, cede il match point ad Augusto Fernandez (Red Bull KTM Ajo), ora a +4,5 punti riaprendo completamente i giochi in classifica.
Sepang, una questione tra Tony Arbolino e Ai Ogura
Al Sepang International Circuit Maleysia sono Tony Arbolino (Elf Marc VDS Racing Team) e Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia) a dettare il passo. I due della prima fila sono stati gli unici ad impostare un ritmo sotto al 2.8s costante e creare il vuoto sugli inseguitori, con l'italiano che coglie immediatamente la testa della corsa allo scattare del semaforo verde. A seguirlo il leader del campionato, Ogura, pronto a misurarsi per il suo primo match point della stagione.
Scatto formidabile di Alonso Lopez (Beta Tools Speed Up) che, dalla decima posizione si porta fino alla terza, salvo poi rimanere in coinvolto in una dinamica gara al primo giro ancora da decifrare, sotto investigazione dalla direzione gara. In questa carambola hanno avuto la peggio Somkiat Chantra (Idemitsu Honda Team Asia), David Sanchis, Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo) che rientra in pista per poi, sfortunatamente ricadere, e Alessandro Zaccone (Gresini Racing Moto2) con la stessa sorte di Acosta, salvo per lui il ritiro e non il crash. Gara compromessa anche per Aron Canet (Flexbox HP40) costretto a scivolare nelle retrovie per evitare la dinamica di gara.
Se davanti diventa una gara a due, con l'italiano ed il giapponese a contendersi la vittoria, dietro la bagarre si fa intensa tra Lopez, Gonzalez, Dixon e Fernandez, con lo spagnolo in lizza per il campionato che non brilla sul circuito malese già pronto a dover subire l'ipoteca del giapponese sul mondiale. Ed invece, all'ultimo giro, tutto cambia. Ai Ogura somatizza la pressione di essere leader e sforza troppo un risultato che non era necessario ai fini della classifica, lasciando spazio allo spagnolo di prendersi il match point della stagione.
Benedetta Bincoletto