Moto2 | GP Australia: Direzione Gara criticata per la caduta di Jorge Navarro
La gara della Moto2 del GP di Australia ha acceso le polemiche per la gestione da parte della Direzione Gara: nell’episodio incriminato Jorge Navarro si trovava a terra dolorante a pochi metri dalla pista dopo un incidente. Le moto sono passate al suo fianco per ben due giri senza che venisse esposta la bandiera rossa. Immagini preoccupanti che arrivano in un periodo particolarmente nero per il motociclismo.
L'INCIDENTE E LE POLEMICHE
Durante i primi giri della gara di Moto2, Jorge Navarro è caduto in curva 5 ed è stato investito da Simone Corsi che non è riuscito a schivarlo. Navarro è rimasto a terra senza casco e visibilmente sofferente per il dolore nella gamba. Con i marshall al suo fianco e i piloti della Moto2 che passavano a pochi metri di distanza, sono stati completati due interminabili giri con la sola esposizione della bandiera gialla. Nonostante l’evidente pericolo, la bandiera rossa inspiegabilmente non è stata mostrata. Una volta messo fuori pericolo il pilota, la gara è continuata sotto gli increduli occhi del pubblico.
Un episodio che avrebbe potuto avere delle conseguenze drammatiche, ma che si è chiuso “solo” con una frattura al femore per Navarro. Il pilota del Flexbox HP40 è già stato operato in Australia, ma si teme per il suo rientro in vista dell’ultima gara a Valencia. Lo spagnolo l’anno prossimo abbandonerà la Moto2 e sbarcherà in Supersport nel Team Ten Kate in sostituzione di Dominique Aegerter.
Il secondo pilota coinvolto nell’incidente, Simone Corsi del Team MV Agusta Forward, ha sofferto un infortunio al mignolo della mano destra. Dopo l’incidente Corsi, accompagnato dai colleghi Aron Canet e Marcos Ramírez, ha visitato Navarro in ospedale per augurargli una pronta guarigione.
LE REAZIONI
In un’intervista a Motorsport.com, Albert Valera, manager di Navarro, dichiara: “Jorge sta migliorando dopo l’operazione, si è alzato e può appoggiare il piede a terra, quindi è un buon segnale. È molto arrabbiato per il fatto che non sia stata mostrata la bandiera rossa. Sono passati addirittura due giri prima che riuscissero a portarlo fuori dalla ghiaia. Jorge si aspetta delle riflessioni e dei cambiamenti in merito alla gestione di questi incidenti”.
Aron Canet ha dedicato qualche parola in un post Instagram al suo compagno di squadra: “oggi le gare passano in secondo piano. Voglio ringraziare chi sta lassù perché non ti sia successo nulla di davvero grave. Ti auguro un pronto recupero in questo nuovo infortunio. Grazie per avermi insegnato tanto come compagno di squadra, spero di vederti presto al tuo massimo livello”.
Anche sua moglie, Michelle Neukirchen, si è mostrata incredula nei confronti della Direzione Gara attraverso un post Instagram. L’immagine pubblicata mostra un dolorante Navarro a terra con la moto di Celestino Vietti che sfreccia a pochi metri. La scena agghiacciante lascia poco spazio alle interpretazioni.
PERICOLOSI PRECEDENTI
Nella stagione in corso la gestione delle gare da parte della Race Direction è già stata messa sotto attacco. Durante il GP di Le Mans di Moto3 i piloti con gomme d'asciutto hanno completato diversi giri sotto la pioggia, mentre nemmeno venivano esposte le bandiere segnalatrici di pista bagnata. Solo dopo ben sette cadute causate dalle difficili condizioni, la Direzione Gara ha mostrato la bandiera rossa. Più recentemente, durante il GP di Thailandia della Moto2, la Direzione Gara si è fatta attendere con la decisione di fermare la gara nonostante il nubifragio e l’evidente pericolo per la sicurezza dei piloti.
L’incidente di Jorge Navarro getta un’ombra sul tema della sicurezza in pista, soprattutto in un momento in cui il motociclismo è in lutto per le recenti scomparse. Fortunatamente in questa occasione le conseguenze non sono state gravi, tuttavia il fatto segna un capitolo che difficilmente verrà dimenticato nella storia della discutibile gestione della Direzione Gara.
Victoria Ortega Cabrera