Italian F4 | Antonelli e Camara, che weekend per i due baby prodigi!
Andrea Kimi Antonelli e Rafael Camara, due nomi che circolano con sempre maggiore frequenza tra gli addetti ai lavori. Il primo, classe 2006, è un talento italiano sul quale Mercedes ha deciso di puntare anni fa, quando seppur giovanissimo mostrava già doti non comuni. Il secondo, neo 17enne, si è trasferito dal Brasile all’Europa per inseguire il suo sogno. E’ Ferrari a crederci nel novembre scorso e i primi risultati in formula non fanno di certo rimpiangere la scelta.
Antonelli e Camara incantano nel weekend di Spa-Francorchamps
Raramente abbiamo visto due piloti monopolizzare il campionato F4 italiano. Quest’anno due rookie hanno alzato l’asticella, rendendo agli altri piloti quasi impossibile misurarsi allo stesso livello. Kimi Antonelli e Rafael Camara hanno ben figurato nelle prime due tappe di campionato prima di impressionare, per meriti diversi, nell’ultimo round di Spa-Francorchamps.
In termini di pura velocità, Antonelli ha in questo momento qualcosa in più. Lo dimostrano le pole position conquistate a ripetizione in questi primi tre round stagionali e le cinque vittorie nelle ultime sei gare di campionato, dopo lo sfortunato weekend di Misano. Camara non ha retto il livello del pilota bolognese, ma la sua rimonta in gara-3 a Spa resterà negli annali della categoria. Da trentaquattresimo a terzo in trenta minuti di gara, tempo nel quale va considerata una neutralizzazione nelle prime fasi della corsa.
Nelle prime nove gare della stagione, ben sette pole position su nove sono state conquistate dal temibile duo (sei di queste andate ad Antonelli), considerando le pole delle gare 2 e 3 di Misano contese su una pista in condizioni del tutto anomale. Uguale è il risultato in gara, con solo 2 corse non andate ai due piloti Prema. Prestazioni che nulla hanno da invidiare alle recenti performance di Oliver Bearman (dominatore del campionato 2021) e Dennis Hauger (vincitore con ampio margine nel 2019). Ora Camara e Antonelli sono divisi da appena tre punti nella classifica piloti, prima che la sfida riparta dal round di Vallelunga, in programma l’1-3 luglio.
Un Dna da corsa
Per entrambi possiamo dire che la passione è nel Dna. Il bisnonno e lo zio di Camara erano piloti ma non solo, addirittura la nonna divenne una delle prime donne pilota brasiliane, correndo tra i 17 e i 19 anni. Per Antonelli, papà Marco è il fondatore e tutt’ora proprietario del team Antonelli Motorsport, una consolidata realtà delle competizioni motoristiche.
Partivano alla vigilia con i favori dei pronostici ma confermarsi, specie in tenera età, è tutt’altro che scontato. In questa stagione per ‘Kimi’ gioca a favore l’esperienza maturata nel finale della scorsa stagione mentre per Camara si tratta del primo anno in formula, pur essendo arrivato alle monoposto quasi due anni più tardi rispetto al rivale. Ora sarà importante mantenere i due talentini lontani dall’eccessiva pressione e dalle false aspettative, intanto due top team hanno trovato le baby stelle della loro Academy.
Samuele Fassino