IMSA | Rolex 24 2024: Porsche e Penske trionfano, Ferrari festeggia in GTD PRO
Dane Cameron/Felipe Nasr/Josef Newgarden/Matt Campbell vincono con Porsche Penske Motorsport la 62ma edizione della Rolex 24 at Daytona, opening round dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il marchio tedesco trionfa per la 19ma volta nel 'World Center of Racing', Roger Penske ritrova un trofeo che mancava dal 1969.
https://twitter.com/NBCSports/status/1751678439055081946Pipo Derani/Jack Aitken/Tom Blomqvist (Whelen Engineering Cadillac Racing #31) cedono sul finale dopo aver controllato a lungo la corsa, Acura ottiene il terzo posto assoluto con Jordan Taylor/Louis Delétraz/Colton Herta/Jenson Button (Wayne Taylor Racing with Andretti #40).
Ferrari trionfa in GTD PRO con Daniel Serra/Alessandro Pier Guidi/Davide Rigon/James Calado e Risi Competizione, Mercedes ottiene la corona in GTD con Russell Ward/Daniel Morad/Philli Ellis/Indy Dontje (Winward Racing #57). Spettacolare affermazione anche per Era Motorsport che ha potuto esultare in LMP2 con Dwight Merriman/Ryan Dalziel/Christian Rasmusen/Connor Zilisch #18.
Cadillac vs Porsche, un duello infinito
Porsche e Cadillac, una volta scongiurata l'incognita pioggia, hanno continuato a lottare per tutta la mattinata. Felipe Nars (Porsche Penske Motorsport #7) ha tentato di allungare su Jack Aitken (Whelen Engineering Cadillac Racing #31), la coppia ha fatto la differenza sui rivali approfittando anche di un errore da parte della Porsche #6 ufficiale di Kevin Estre.
Il transalpino, virtualmente terzo, ha dovuto inseguire dopo un errore in curva 3 con gomme fredde. Apparentemente niente da fare, invece, per Acura, leggermente inferiore alla concorrenza dopo la 15ma ripartenza
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Porsche #7 e Cadillac #31 hanno allungato su WTR Andretti Acura #40 e la Porsche #5 di Proton Competition. Louis Delétraz ha iniziato un'impossibile rimonta ai danni della testa della corsa, una missione oltremodo complessa senza delle bandiere gialle.
Cadillac riprende e passa Porsche
Blomqvist ha recuperato secondo dopo secondo il proprio margine di distanza dalla Porsche di testa. Felipe Nasr ha visto annullarsi il margine nei confronti nel britannico, protagonista assoluto a meno di due ore dalla conclusione.
La Cadillac di General Motors ha messo pressione ai rivali tedeschi, il sorpasso è arrivato a 1h e 20 dalla fine dopo l'ennesimo passaggio in pit lane. Il nuovo alfiere di Shank Racing per la NTT IndyCar Series ha subito allungato sulla prima delle due Porsche ufficiali, in pista con una strategia leggermente differente.
https://twitter.com/NBCSports/status/1751665124958490820Finale teso con una nuova SC
Un principio d'incendio per VasserSullivan Lexus #12 ha rimesso tutto in discussione a 50 minuti dalla fine. Cadillac #31 è stata beffata in pit road dalla Porsche #7, Blomqvist si è quindi rimesso all'assalto da parte di Nasr davanti a Louis Delétraz (WRT Andretti Acura #40) e Mathieu Jaminet (Porsche Penske Motorsport #6).
L'ultimo restart non ha cambiato le carte in tavola nonostante un forcing incredibile da parte di Blomqvist. L'ex vincitore della prima sfida dell'anno dell'IMSA WTSC si è dovuto arrendere, Penske e Porsche hanno trionfato dopo una battaglia semplicemente incredibile.
Cadillac Racing ottiene il secondo posto, Acura si consola con il terzo posto nonostante tanti problemi. Pipo Derani/Jack Aitken/Tom Blomqvist e Jordan Taylor/Louis Delétraz/Colton Herta/Jenson Button hanno preceduto la seconda Porsche ufficiale, la 963 #5 di Proton Competition Mustang Sampling e la Porsche #85 privata di JDC-Miller MotorSports #85.
Rolex 24, LMP2: Era Motorsport #18 torna a vincere
Dwight Merriman/Ryan Dalziel/Christian Rasmusen/Connor Zilisch festeggiano in LMP2 con Era Motorsport #18 dopo un finale semplicemente perfetto. La squadra americana torna a festeggiare dopo una lotta infinita con CrowdStrike Racing by APR #04, squadra che per il secondo anno consecutivo deve accontentarsi della seconda piazza.
https://twitter.com/NBCSports/status/1751682247185322172 George Kurtz/Colin Braun/Malthe Jakobsen/Toby Sowery e Gar Robinson/Felipe Fraga/Josh Burdon/Felipe Massa (Riley #74) competano la Top3 in quel di Daytona, Inter Europol by PR1/Mathiasen Motorsports #52 e Tower Motorsport #8 concludono la prima parte della classifica.GTD PRO, Risi Competizione e Ferrari trionfano nella Rolex 24 at Daytona
Daniel Serra/Alessandro Pier Guidi/Davide Rigon/James Calado vincono con Ferrari e Risi Competizione #62 la Rolex 24 at Daytona in GTD PRO. La Rossa trionfa dopo anni di sconfitte nel mitico catino statunitense, Porsche e BMW concludono nell'ordine il podio con un netto gap dall'auto tricolore.
https://twitter.com/NBCSports/status/1751680627659636933BMW vs Ferrari in GTD PRO
La lotta per la vittoria tra Paul Miller Racing BMW #1 e Risi Competizione Ferrari #62 per il successo si è accesa a quattro ore dalla bandiera a scacchi. Neil Verhagen e James Calado hanno regalato spettacolo una volta uscite di scena le Corvette, oltremodo competitive nel giorno del debutto ufficiale in GT3.
Porsche si è progressivamente avvicinata con AO Racing Porsche #77, squadra all'assalto dopo aver realizzato la pole-position settimana scorsa. Niente da fare per tutti gli altri, attardati di almeno una tornata nei confronti della concorrenza.
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Problemi ai freni per BMW Motorsport, Ferrari sorride per qualche ora
BMW ha perso terreno a due ore dalla conclusione della Rolex 24 at Daytona, un problema ai freni ha infatti danneggiato il team campione in carica in GTD. AO Racing Porsche #77 ha quindi ereditato la seconda posizione, un piazzamento in 'ghiaccio' visti i diversi passaggi di vantaggio nei confronti dell'Aston Martin #23 di Heart of Racing.
Risi Competizione #62 ha dovuto vedersela con il ritorno di AO Racing dopo una clamorosa bandiera gialla a cinquanta minuti dalla fine. Laurin Heinrich non è stato in grado di impensierire la testa della corsa di Daniel Serra, semplicemente perfetto negli ultimi cruciali passaggi.
Laurin Heinrich/Seb Priaulx/Michael Christensen (AO Racing Porsche #77) e Bryan Sellers/Madison Snow/Neil Verhagen/Sheldon van der Linde (Paul Miller Racing BMW #1) concludono nell'ordine, rispettivamente in seconda ed in terza piazza. Heart of Racing Aston Martin #23 segue nell'ordine dopo una prova oltremodo complicata, la struttura di Ian James ha saputo in ogni caso concludere al quarto posto davanti a Corvette Racing by Pratt Miller Motorsport #3 e Ford Multimatic Motorsport #64.
Ferrari ottiene la prima gioia nell'IMSA WTSC, la 296 GT3 ottiene la seconda gioia in una competizione di un giorno. Ad un anno dal debutto sono già due i significativi traguardi raggiunti di una vettura unica nel proprio genere.
GTD, Mercedes si impone con Winward Racing
Dalla delusione del 2023 alla vittoria nel 2024 per Winward Racing e Mercedes nella Rolex 24 at Daytona per quanto riguarda la categoria GTD. Meritatissima affermazione da parte di Russell Ward/Daniel Morad/Philli Ellis/Indy Dontje #57, abile negli ultimi giri a respingere la Ferrari 296 GT3 #21 di AF Corse.
https://twitter.com/amgmotorsport/status/1751677094210244617Dominio di AMG
Trarsi Competizione Ferrari #023 e Winward Racing Mercedes #57 non si sono risparmiati nella green flag dopo la 15ma neutralizzazione. Onofrio Triarsi, successivamente spinto in testacoda da Paul Miller Racing BMW #1, è stato successivamente costretto a recuperare dopo aver perso una posizione a favore di VasserSullivan Lexus #12.
Tutto è stato rimesso in discussione a 50 minuti dalla fine con una SC che ha portato la Ferrari all'assalto della vetta. Miguel Molina (AF Corse Ferrari #21) ha iniziato ad impensierire il canadese di testa, lo spagnolo ha preceduto al restart la 296 GT3 Conquest Racing #34 affidata a Albert Costa.
Gli ultimi giri non hanno cambiato la storia, Winward Racing #57 ha primeggiato meritatamente respingendo Simon Mann/François Heriau/Kei Cozzolino/Miguel Molina ( AF Corse Ferrari #21) e Manny Franco/Albert Costa/Cédric Sbirrazzuoli/Alessandro Balzan (Conquest Racing Ferrari #34).
Segue Triarsi Competizione Ferrari #023 davanti a Korthoff/Preston Motorsports Mercedes #32, Iron Dames Lamborghini #83 e Wright Motorsport Porsche #120. Niente da fare per Aston Martin, auto che aveva primeggiato nel 2023.
Meritata pausa ora per l'IMSA WTSC che come da tradizione continuerà la propria stagione in quel di Sebring a metà marzo.
Luca Pellegrini