La Formula E ha annunciato oggi il calendario per la stagione 2024. Tredici appuntamenti e diciassette gare, con quattro double header, tra cui Roma, che torna nella sua classica collocazione ad aprile.

Il calendario

Non è però il calendario definitivo, siccome sono segnati ben tre round TBD. Come da consuetudine da dopo la pandemia, anche quest'anno, nonostante nominalmente il campionato sia "2023/2024", le gare saranno in un solo anno solare, il 2024. Solo i test pre-stagionali, che si disputeranno anche quest'anno a Valencia, al circuito Ricardo Tormo, saranno nel 2023, precisamente tra il 23 e il 27 ottobre. Molto anticipati rispetto all'inizio della stagione, previsto il 13 gennaio a Città del Messico.

Dopo la tappa messicana seguirà il double header di Diriyah (26-27 gennaio), mentre a seguire ci sono ben due buchi, previsti il 10 e il 24 febbraio. Due di questi potrebbero forse essere Città del Capo e Hyderabad (che mancano rispetto al calendario di quest'anno), ma non sono escluse sorprese. Si parla di una gara a Malaga, in Spagna, senza contare che si aspetta ancora il ritorno di Seoul, assente quest'anno per lavori allo stadio in cui transitava il circuito

Quel che è certo è che il 16 marzo si andrà a San Paolo, in Brasile, mentre il 30 dello stesso mese ci sarà la (per ora) unica new entry, ossia Tokyo. La tappa giapponese, già annunciata lo scorso autunno, sarà il primo evento FIA della storia nella capitale del Paese del Sol Levante. Si disputerà intorno al centro congressi Tokyo Big Sight, sul lungomare della baia della città.

Ad aprile si torna poi in Europa, con il secondo double header stagionale, quello di Roma. Il circuito ricavato nel quartiere EUR giungerà alla sua sesta edizione, ed è uno dei più attesi dai piloti e dagli addetti ai lavori. Le due gare si disputeranno il 13 e il 14 aprile, anticipate per evitare la concomitanza con le Olimpiadi e con gli Europei di calcio. Seguirà l'E-Prix di Monaco, in programma il 27 dello stesso mese.

L'E-Prix di Berlino e la concomitanza con il WEC

Arriviamo poi al problema di questo calendario, ossia il double header di Berlino. La doppia tappa tedesca è infatti in programma l'11 e il 12 maggio, lo stesso fine settimana della 6 ore di Spa-Francorchamps del WEC. La situazione è delicata, poiché non sono pochi i piloti che prendono parte ad entrambi i campionati, tra cui Da Costa, Vergne e Buemi. Proprio Buemi fu colui che ci rimise l'ultima volta che ci fu tale concomitanza, nel 2017. In quell'occasione, lo svizzero saltò il doppio round di New York per correre la 6 ore del Nurburgring con Toyota, venendo sostituito da Pierre Gasly. I punti persi su Lucas Di Grassi a fine stagione furono fondamentali, e Buemi perse il titolo. Non è però impossibile, vista la relativa vicinanza tra i due circuiti (meno di 700 km), che la FIA studi un modo per far sì che i piloti partecipino ad entrambe le gare. Lo stesso giorno è anche prevista la 24 ore del Nurburgring, a complicare ulteriormente il calendario.

In ogni caso, dopo Berlino è previsto un altro TBA il 25 maggio, ed è qui che potrebbe essere posta Malaga. Segue quindi l'Indonesia, a Giacarta, l'8 giugno, mentre il 29 si tornerà a Portland (che esordirà questo weekend). Infine, il 20 e il 21 luglio si disputerà l'ultimo round, il doppio appuntamento di Londra.

Il calendario della Season 10 della Formula E. FIAFormulaE.com

Le dichiarazioni

Alberto Longo, Co-Fondatore e Chief Championship Officer di Formula E: "In attesa di tornare nella Capitale a luglio di quest'anno, siamo entusiasti di annunciare che anche nel 2024 Roma ospiterà Formula E su uno dei circuiti più affascinanti e più amati dai piloti. Il calendario della Stagione 10 rappresenta la nostra volontà di creare un programma che ospiti sempre, accanto a città ormai tradizionali come Berlino, Londra, Monaco, Diriyah e ora Giacarta, nuove città come San Paolo, Portland e Tokyo città iconica che offre lo scenario perfetto per mostrare le qualità uniche del nostro sport e catturerà l'attenzione del mondo intero".

Marek Nawarecki, Direttore del Dipartimento Circuit Sports della FIA: "Questo calendario dimostra la crescita continua di Formula E e promette di regalare agli appassionati un'altra stagione di successo targata GEN3, che ha già dato vita a innumerevoli battaglie che hanno entusiasmato il pubblico. Il calendario offre un interessante mix tra circuiti ormai storici per la Formula E, come Città del Messico, Roma, Monaco, Berlino e Londra, e di nuove città come San Paolo e Giacarta. Siamo inoltre molto felici che il campionato arriverà per la prima volta il Giappone. Questo aumenterà anche la presenza e l'impatto della serie in Asia, un aspetto importante per molti costruttori".

Alfredo Cirelli