FIA F3 | GP Macao: Dennis Hauger, da rimpiazzo a secondo
È stato un weekend da ricordare per Dennis Hauger quello del GP di Macao. Chiamato in extremis per sostituire Franco Colapinto in MP, il norvegese ha chiuso al secondo posto la Main Race dopo una bella rimonta. Ora Hauger si prepara all'ultimo round della Formula 2 ad Abu Dhabi, dove è chiamato a chiudere in bellezza la stagione.
GP di Macao, bene al ritorno in F3
E dire che non doveva neanche esserci. Quando è stata pubblicata la prima entry list del GP di Macao, infatti, Hauger non figurava nell'elenco degli iscritti. Avrebbe dovuto infatti correre Franco Colapinto, quarto quest'anno in F3. L'argentino, tuttavia, ha deciso di focalizzarsi sul weekend di Abu Dhabi, dove sarà impegnato non solo in Formula 2 al debutto con la stessa MP, ma anche nelle FP1 di F1 con la Williams.
Così è toccato ad Hauger, che è tornato su una F3 dopo due anni dalla stagione che l'aveva visto vincere il titolo. Il norvegese sembrava avesse patito un po' di difficoltà nel riadattamento, chiudendo solo nono al termine delle due sessioni. Invece, nelle due gare è stato bravo a rimontare, chiudendo dapprima quinto nella Qualifying Race, e poi secondo nella Main Race. Un risultato arrivato anche grazie ad un sorpasso "di rapina" alla ripartenza nei confronti di Minì, quando, sfruttando un'incertezza dell'italiano, è riuscito a superarlo prendendo la scia verso la curva Lisboa, chiudendo quindi alle spalle del vincitore Luke Browning.
"Non abbiamo fatto una gran qualifica, quindi siamo partiti nelle retrovie", ha detto Hauger al termine della gara. “Oggi abbiamo avuto un buon ritmo. Eravamo lì a lottare per la testa della corsa. Ho sperato di fare quell'ultimo step [il sorpasso su Browning, ndr], ma nel complesso abbiamo fatto un buon lavoro. e abbiamo massimizzato tutto questo fine settimana”.
“Se dovessi avere la possibilità di tornare al GP di Macao sarebbe fantastico. Vediamo dove saremo l'anno prossimo. Mi sono goduta la settimana al massimo.”
Il futuro in F2
Già, il prossimo anno. Hauger è già stato confermato dalla MP Motorsport per correre in Formula 2, per quella che sarà la sua seconda stagione con la squadra olandese e la terza nella categoria cadetta. Prima di allora, però, ci sarà un ultimo scoglio da affrontare, ossia il weekend di Abu Dhabi, che si terrà questo weekend. Il norvegese vorrà chiudere in bellezza la stagione, che l'ha visto ottenere due vittorie, ma anche numerosi ritiri, che ne hanno condizionato la classifica. Al momento è ottavo, con la possibilità di guadagnare una posizione nei confronti di Fittipaldi.
Sarà il prossimo anno quello verità, tuttavia. Hauger infatti perderà al termine di questa stagione il supporto di Red Bull, dopo un paio di annate complicate. Dopo il titolo vinto in F3 nel 2021 sembrava infatti in ascesa, ma da allora si è limitato a navigare a centro gruppo, con sporadiche buone prestazioni. Molto farà anche il passaggio alle nuove vetture: sia lui che la MP dovranno adattarsi in fretta per essere della lotta, perché iniziare bene vuol dire portarsi in vantaggio per un paio di anni. Infine, Hauger dovrà gestire Colapinto, il suo nuovo compagno di box già a partire da Abu Dhabi. Con Daruvala volato in Formula E con Maserati, l'argentino farà il suo debutto anticipato già questo fine settimana. Hauger dovrà cercare di non farsi beffare dal giovane rookie e far valere la sua esperienza. Ha tutte le qualità per farlo e per lottare per il titolo: e chissà che la corsa al campionato 2024 di F2 non sia iniziata già dal GP di Macao.
Alfredo Cirelli