F1 | Williams Racing acquistata da Dorilton Capital
La Williams Racing è stata acquistata da Dorilton Capital, società di investimenti americana con sede a New York. Lo stesso team ha dato la notizia attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito questa mattina. Si apre dunque una nuova era nella storia della squadra inglese.
Le trattative per la transazione della storica scuderia di Grove sono iniziate a maggio e si sono concluse nei giorni scorsi. In seguito alla forma del Patto della Concordia, la squadra ha deciso di rendere pubblica la conclusione della trattativa. E’ certamente un momento storico per il motorsport inglese, oltre che per Williams stessa, fondata nel 1977 da Sir Frank.
Dorlinton Capital è una società di investimenti americana molto solida, con interessi in vari settori industriali. “La transazione annunciata oggi segna l’inizio di una nuova era per Williams F1 in un momento particolare per il motorsport”, ha dichiarato Mike O’Driscoll, CEO della scuderia di Grove. “Prima di essere ceduta, la Società ha effettuato con successo la Revisone Finanziaria interna, garantendo così solidità a tutti i propri investitori”.
Il Presidente di Dorilton Capital, Matthew Savage, si è detto estremamente soddisfatto e impaziente di vedere cosa li aspetta per il futuro. “Non vediamo l’ora di iniziare a lavorare per capire in quali zone occorre investire di più. Confermiamo inoltre che non ci saranno spostamenti dalla fabbrica di Grove, che è un modello a livello mondiale per tecnologia e innovazione”.
“Siamo molto felici di accogliere Dorilton come nuovo membro del team”, ha dichiarato Claire Williams, Deputy Team Principal succeduta al padre Frank. “Quando abbiamo iniziato le trattative, cercavamo persone appassionate, che capissero le potenzialità del team e ci aiutassero a farle emergere. Persone competenti e con la nostra stessa voglia di migliorare. In Dorilton Capital abbiamo trovato tutte queste qualità”.
Claire è ben conscia del cambiamento che questa cessione comporta all’interno del team, ma non si lascia scoraggiare. “Sappiamo bene che questa transazione segna la fine dell’era della gestione famigliare del team, ma era l’unico modo per garantirne la sopravvivenza. Voglio ringraziare tutto il Consiglio di Amministrazione per essere sempre stato al nostro finaco in questi anni difficili”.
Si tratta effettivamente di una svolta epocale per la Wiliams. La scuderia di Grove era sempre stata gestita a livello famigliare, mentre ora si trova ad essere parte di una compagnia molto più grande e con interessi in vari settori industriali. Da sottolineare, comunque, la decisione di non spostare la sede dall’attuale headquarter di Grove, in cui il team è cresciuto.
Lascia un po’ l’amaro in bocca vedere come una famiglia “da corsa” come i Williams sia costretta a cedere il proprio team ad una società di investimenti statunitensi. La speranza è quella che tutto ciò serva a riportare la Williams F1 nelle posizioni che merita.
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Nicola Saglia