F1 | Respinto il ricorso Red Bull, il DAS è legale
E’ stato rigettato il reclamo della Red Bull riguardante il DAS, sistema che le Mercedes utilizzano per variare l’angolo di convergenza delle ruote anteriori a vettura in movimento. La squadra anglo-austriaca aveva presentato ricorso dopo le prove libere di ieri.
TUTTO REGOLARE
Sin dalla sua prima apparizione durante i test invernali di Barcellona, il sistema DAS (Dual Axis System) aveva suscitato commenti scettici e recriminazioni da parte degli avversari. Si tratta infatti di una trovata assolutamente innovativa, ma che pare vada a modificare la geometria delle sospensioni in corsa, cosa vietata dal regolamento. Da Brackley si sono mostrati subito ottimisti, dal momento che avevano ottenuto preventivamente l’ok della Federazione, che dal canto suo si era subito affrettata a vietare il sistema a partire dal 2021.
Al Red Bull Ring, primo appuntamento stagionale, Mercedes ha dunque riportato in pista la soluzione testata in inverno, ma Christian Horner e Helmut Marko hanno deciso di sporgere reclamo agli Stewards. La spiegazione della scuderia di Milton Keynes è stata la seguente: “Nel Regolamento Tecnico 10.2.3 è scritto chiaramente che non è possibile effettuare alcuna regolazione su alcun sistema di sospensione mentre l'auto è in movimento”. Secondo gli uomini in blu, il DAS è da considerare illegale, perchè le ruote sono parte del sistema delle sospensioni.
Mercedes si è difesa con James Allison, Ron Meadows, John Owen e Andrew Shovlin, che hanno sottolineato come il DAS non sia un sistema di sospensione, ma faccia in realtà parte dell’asse sterzante. In seguito alla discussione, il Collegio dei Commissari Sportivi presieduto da Nick Tombazis, ha prodotto un lungo documento in cui vengono spiegate nel dettaglio le motivazioni per cui il reclamo di Red Bull è stato rigettato.
IL COMUNICATO
“Il sistema DAS non fa parte della sospensione, né si può ritenere che possa influire in modo illegittimo sul comportamento della sospensione stessa”, si legge nel documento. Al momento, dunque, la questione pare chiusa e Mercedes potrà utilizzare il DAS per tutta la stagione. Red Bull ci ha provato ancora una volta, ma gli stewards, come avevano fatto già in Spagna, non hanno riscontrato nulla di irregolare sulla W11. Nulla di sorprendente, e sarebbe stato veramente strano vedere il sistema vietato adesso. La sua approvazione era avvenuta già in fase progettuale, come sottolineato più volte da Toto Wolff e James Allison.
La F1 è ricominciata e con essa non poteva mancare quella coda fatta di polemiche e reclami che da sempre fa parte di questo sport. Ora, però, la parola passa alla pista.
Nicola Saglia