Dopo il fresco annuncio da parte della Ferrari dell'ingaggio di Lewis Hamilton per la stagione 2025, un altro evento scuote inesorabilmente il mondo della Formula 1. E' di queste ore, infatti, la notizia che vedrebbe Chris Horner al centro di un'inchiesta interna avviata dalla Red Bull nei suoi confronti per "comportamenti inappropriati" nei confronti di un dipendente.

HORNER NELL'OCCHIO DEL CICLONE

A riportare la clamorosa indiscrezione è il quotidiano olandese De Telegraaf, secondo cui il 50enne manager inglese sarebbe sotto la lente d'ingrandimento da parte della Red Bull per una serie di rimostranze mossegli da un dipendente della casa austriaca. Un evento che, dovesse trovare riscontro, rischia di gettare scompiglio negli equilibri interni del team di Milton Keynes a pochi giorni dall'avvio ufficiale della stagione 2024 che, per la Red Bull, coinciderà con la presentazione della nuova monoposto il prossimo 15 febbraio.

RED BULL CONFERMA

A confermare la notizia è direttamente la stessa Red Bull, che in un comunicato ammette l'apertura dell'indagine interna senza però, ovviamente, rilasciare alcun tipo di dettaglio: "Dopo essere venuta a conoscenza delle recenti accuse, la società ha avviato un’indagine indipendente. L’indagine è già in corso ed è condotta da un legale esterno specializzato. La Società prende queste questioni estremamente sul serio e l’indagine sarà completata non appena possibile. Sarebbe inappropriato commentare ulteriormente in questo momento".

IN ATTESA DI SVILUPPI

Una bomba che, in attesa di dichiarazioni ufficiali da parte dello stesso Horner e della conclusione del procedimento, getta ombre inquietanti sul futuro del manager inglese ma anche su quello del team dominatore con Max Verstappen degli ultimi Mondiali che, se le accuse dovessero trovare fondamento, potrebbe trovarsi senza il proprio timoniere dal 2005, anno dell'esordio Red Bull in Formula 1.

Vincenzo Buonpane