La crisi finanziaria legata al Covid-19 e la mancanza di risultati importanti, avevano fatto pensare ad un addio della Renault dalla Formula 1. E invece un piano di rilancio finanziario presentato nell'ultimo Consiglio di Amministrazione, unito alle nuove norme FIA riguardanti il budget cap hanno indotto il marchio francese a proseguire l'avventura nel Circus.

PIANO DI RILANCIO DOLOROSO

Obiettivo di Enstone: risparmiare oltre 2 miliardi di euro in 3 anni, in modo da tornare immediatamente competitivi. Il raggiungimento dell'obiettivo, però, inevitabilmente dovrà passare sul taglio di oltre 15000 dipendenti,un numero totalmente diverso da quello, ad esempio, applicato dalla McLaren solo pochi giorni fa.

Anche la capacità di produzione sarà rivista, con i numeri che scenderanno dagli attuali 4 milioni di veicoli a quasi 3,3 entro il 2024. E sempre riguardo il personale, i tagli di cui sopra verranno effettuati nel giro di tre anni coinvolgendo quasi 5000 persone degli stabilimenti in Francia ed il restante in quelli sparsi in tutto il Mondo.

BUDGET CAP... SALVA LA RENAULT

Il recente accordo sulla limitazione delle spese per le scuderie di Formula 1, cioè un budget di 145 milioni di dollari per il 2021 che andrà progressivamente abbassandosi (140 milioni) nel 2022 e (135 milioni) per il triennio 2023-2025, su una base di 21 Gran Premi a stagione, ha fornito un assist involontario (e nemmeno tanto) proprio alla Renault, che per bocca di Clotilde Delbos (CEO ad interim di Renault dopo il licenziamento di Thierry Bolloré) ha confermato l'impegno di Enstone nel Circus: "Abbiamo detto pubblicamente e confermiamo che il nostro impegno in Formula 1 continuerà. L’annuncio di nuove regole sul budget cap è stato molto positivo per noi, perché dovremo investire meno in questa disciplina rispetto ad alcuni dei nostri concorrenti, che spendono molti soldi. Quindi siamo e restiamo in F1".

SOSPIRO DI SOLLIEVO PER ABITEBOUL

La conferma dell'impegno in Formula 1 farà tirare sicuramente un sospiro di sollievo al team principal della scuderia francese Cyril Abiteboul che non molti giorni fa si era detto sicuro della permanenza della Renault nel Circus: "È una crisi grave, quindi è difficile supporre ora quale sarà l’effetto, ma tutte le cose che stanno accadendo: una migliore distribuzione del denaro e dei montepremi, un limite di budget inferiore, sarà molto buono per noi ed è vicino al livello in cui abbiamo operato".

"Siamo stati in grado di spingere per contenere la folle corsa allo sviluppo del motore, ed è davvero pazzesco quello che abbiamo speso per il motore, e alla fine cambierà. La nostra voce è stata finalmente ascoltata perché hanno capito che è una voce che rappresenta il buon senso. Tutto ciò sta puntando nella giusta direzione per coloro che sono già nello sport, credo fermamente in questo".

PERMANENZA MA CON QUALI PROSPETTIVE

"Siamo in F1 dal 1970. Il motorsport ha un valore e un contributo unici al suo interno. Ecco perché ci crediamo, proprio come crediamo in una serie di attività di marketing, oltre al fatto che si tratta di sport, e che è un cuore tecnologico. Queste sono le corse, questa è anche l’emozione, e Renault è sinonimo di emozione".

Ricciardo? Sono un po’ sorpreso dalla velocità di due particolari team di F1, che hanno spinto Daniel ad affrettare la decisione".

"La nostra posizione è più di cercare di prendere il tempo necessario per essere adeguatamente informati, per essere sicuri di prendere la decisione giusta, perché probabilmente la prossima decisione sui piloti sarà importante, perché probabilmente quello che si unirà a noi nel 2021, sarà con noi anche nel 2022".

REBUS PILOTA 2021

Pilota che, con tutta probabilità, uscirà fuori da una rosa di tre nomi pesanti: Fernando Alonso, Valtteri Bottas e Sebastian Vettel, in rigoroso ordine di preferenza. Per lo spagnolo sembrava cosa fatta fino a poche settimane fa, ma negli ultimi tempi è avanzata la candidatura forte del finlandese che, terminata l'esperienza in Mercedes, potrebbe essere il profilo adatto per la casa francese. Senza tralasciare un quattro volte Campione del Mondo come Sebastian Vettel che potrebbe decidere di concludere la sua carriera con un team comunque prestigioso come la Renault.

Vincenzo Buonpane