F1 | Las Vegas, occasione persa per Mercedes: errori e sfortuna assottigliano il vantaggio su Ferrari
La Mercedes esce dal weekend di Las Vegas con soli quattro punti di vantaggio su Ferrari, rinviando all’ultimo appuntamento l’assegnazione della seconda posizione mondiale. Sia George Russell che Lewis Hamilton hanno affrontato una gara turbolenta, condizionata da incidenti e penalità.
Mercedes spuntata nella notte di Las Vegas
Le aspettative su Mercedes prima del Gran Premio di Las Vegas non erano delle più promettenti. Dopo le grosse difficoltà riscontrate in Brasile e l’alto drag mostrato dalla w14 quest’anno, già le qualifiche disputate ieri avevano piazzato Mercedes come terza forza della graduatoria, nonostante un turno di prove ufficiali difficile per Lewis Hamilton, eliminato in Q2.
Un buon ritmo di gara non è bastato ai due piloti della scuderia di Stoccarda per andare oltre alla settima e ottava posizione finale, un risultato condizionato da una foratura, lato Hamilton e da una penalità, lato Russell, che non hanno permesso ai due di massimizzare il bottino di punti. Con i 26 punti conquistati da Ferrari al fronte dei soli 10 ottenuti dalla W14, restano solo quattro i punti di vantaggio sulla scuderia del Cavallino, lasciando completamente aperta la lotta nell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi, ultimo risultato di prestigio ancora in ballo.
Errore pesante per Russell
George Russell ha condotto una buona prima fase di gara prima di tentare, all’inizio del secondo stint, una difesa azzardata su un Max Verstappen in rimonta dopo aver scontato i cinque secondi di penalità ai box. La chiusura ha causato un contatto che ha costretto il pilota britannico a rientrare in pit sfruttando l’ingresso della seconda e ultima safety car ed è costato una pesante penalità che lo ha fatto scendere dalla quarta all’ottava posizione.
La gara del pilota britannico si è accesa nel finale, quando nel giro di una manciata di tornata è riuscito a liberarsi in sequenza di Albon, Gasly, Stroll ed Esteban Ocon, quest’ultimo nei metri finali dell’ultimo giro. La rimonta aumenta ulteriormente il rammarico per un Russell che dal Qatar non riusciva a chiudere una gara ai piedi del podio.LAP 25/50
RUSSELL AND VERSTAPPEN MAKE CONTACT! Russell has front wing damage! #LasVegasGP #F1 pic.twitter.com/s5dfCAqA5O — Formula 1 (@F1) November 19, 2023
Dopo una sorprendente prima stagione in Mercedes, dove ha chiuso in quarta posizione assoluta battendo il più quotato compagno di team, l’ex Williams terminerà il campionato 2023 in ottava posizione. “Un’altra opportunità mancata”, ha ammesso uno sconsolato Russell. “L’incidente con Max è stato totalmente un mio errore, non mi aspettavo mi avesse attaccato in quel punto”.
Hamilton paga il contatto con Piastri
Diversa la corsa dell’altro lato del box, quella del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Il pilota anglo-caraibico, scattato decimo, ha azzardato una strategia alternativa rispetto alla buona parte della griglia, scattando con il compound più duro. Un contatto con la McLaren di Oscar Piastri nelle prime battute di gara causa una foratura alla sua W14 costringendolo a ripartire dal fondo dello schieramento.
Una solida rimonta, condizionata dal traffico, non ha permesso all’ex McLaren di andare oltre alla settima posizione finale. Il risultato chiude definitivamente la lotta per la seconda posizione piloti, andata a Sergio Perez ma al contempo Hamilton si assicura la terza piazza, il primo dopo i Red Bull.
“È stata una gara davvero sfidante”, le parole di Hamilton nel post gara. “In partenza è stato difficile con le dure, ho solo cercato di non colpire nessuno ma penso di essere stato toccato da Carlos (Sainz ndr.) nel posteriore”.
Hamilton plaude lo show di Vegas
In chiusura un plauso allo show dato da un Gran Premio che aveva creato molte perplessità alla vigilia: “Per tutti coloro che erano negativi sula gara dicendo che si trattasse solo di show… parole che sono state smentite dai fatti. È stata una gara piena di sorpassi, non mi aspettato una pista così affascinante.”
Samuele Fassino