F1 | GP Stiria, FP1: Verstappen subito al comando
Max Verstappen svetta al termine della prima sessione di prove libere del GP di Stiria, in programma questo week-end al Red Bull Ring. L'olandese si conferma fin da subito il più veloce di tutti con un tempo di 1:05.910, l'unico a scendere sotto 1:06. Se trovare una Red Bull davanti a tutti non sorprende, lo stesso non si può dire dell'AlphaTauri, seconda con Pierre Gasly.
RED BULL DAVANTI SULLA PISTA DI CASA
In questo doppio appuntamento casalingo, la Red Bull avrà l'occasione di confermarsi ancora al top. Inizia bene Verstappen, che guida una doppietta di motorizzati Honda. Inseguono invece per il momento le due Mercedes, con Lewis Hamilton terzo a 4 decimi dal leader. Subito alle sue spalle il compagno di squadra Valtteri Bottas, quarto. Distacco importante tra le monoposto in lotta per il mondiale, considerando che si corre sulla pista più corta del mondiale.
Oltre al secondo tempo ottenuto da Pierre Gasly, l'AlphaTauri piazza entrambe le sue vetture in top 5. Quinto infatti Yuki Tsunoda, a soli 11 millesimi da Bottas. Sesto invece un buon Fernando Alonso, di pochissimo davanti al suo compagno Esteban Ocon e alla prima Aston Martin, quella di Lance Stroll.
GIOVINAZZI DAVANTI ALLE FERRARI
Buona la prestazione di Antonio Giovinazzi, addirittura in top 10 davanti ad entrambe le Ferrari. Il pugliese ha chiuso il turno in nona posizione, battendo Charles Leclerc per soli 15 millesimi di secondo. Ancor più ridotto invece il distacco di Carlos Sainz nei confronti del monegasco, che ha girato un millesimo più lento della Ferrari #16.
In casa Ferrari hanno lavorato in ottica gara, cercando delle soluzioni ai problemi mostrati appena una settimana fa al Paul Ricard. Più lontana la McLaren, dodicesima con Daniel Ricciardo e sedicesima con George Russell.
Staccato anche Sergio Perez, soltanto tredicesimo a quasi 8 decimi da Verstappen. Il messicano ha però svolto un programma diverso, in attesa di vedere dove potrà posizionarsi nella seconda sessione di libere.
Da segnalare infine la presenza di Robert Kubica in pista, calatosi nell'abitacolo dell'Alfa Romeo di Kimi Raikkonen, chiudendo penultimo in mezzo alle due Haas.