F1 | GP Spagna, gara: super Verstappen non basta, vince Hamilton
Lewis Hamilton ottiene la terza vittoria stagionale nel Gran Premio di Spagna, sfruttando al meglio la strategia a due soste impostata da un team Mercedes ancora una volta impeccabile. Secondo Verstappen, che però ha diverse ragioni per essere arrabbiato con il proprio team. Ottima la quarta piazza di Charles Leclerc, autore anche di un sorpasso fantastico su Bottas in partenza.
Partenza non perfetta, ci pensa il muretto
La gara di oggi non era iniziata bene per Lewis. Alla partenza, Verstappen lo ha infilato con un grande sorpasso alla prima staccata, per poi gestire al meglio la ripartenza dietro safety car. Hamilton, a questo punto, aiutato dal suo muretto, è stato molto intelligente, cambiando la strategia e impostandola sulle due soste.
L’ultimo stint è stato perfetto, e il sorpasso è arrivato a cinque giri dal termine. Bravo Lewis, ma il team oggi è stato perfetto. Terzo Bottas, che ha avuto la meglio su un Leclerc oggi impeccabile, nonostante il monegasco abbia effettuato un bellissimo sorpasso su di lui in curva 3.
Seconda posizione per un Max Verstappen visibilmente deluso della posizione finale. Il secondo posto gli va sicuramente troppo stretto, in particolare dopo il sorpasso in curva 1. L’olandese, però, oggi è stato impeccabile, a sbagliare è stato il team Red Bull. Innanzitutto, il pit stop di Max al giro 24 è stato troppo lungo a causa delle gomme non pronte.
In un Mondiale così tirato, anche un secondo conta, e non è possibile commettere ingenuità del genere. In secondo luogo, la strategia era da rivedere una volta che si è fermato Hamilton, soprattutto avendo a disposizione un set di gomme rosse nuove, utilizzate poi negli ultimi giri per effettuare il giro veloce.
Quinto Sergio Perez, autore di una buona gara dopo una qualifica incolore. Anche Checo deve darsi una mossa per aiutare il team mate nella lotta al Mondiale; come dimostra Mercedes, le seconde guide saranno fondamentali.
Gran gara di Leclerc, McLaren più attardate
Ottimo il quarto posto finale di Charles Leclerc. Il monegasco ha effettuato una gara impeccabile, in cui ha tirato fuori il meglio da una Ferrari in crescita. Da vedere e rivedere il suo sorpasso su Bottas in curva 3, segno che il talento di Charles merita una vettura che lo porti a giocarsela con i primi.
Settimo Sainz, leggermente più timido del team mate nelle azioni di sorpasso, ma comunque bravo a evitare problemi. Le McLaren oggi, invece, sono sembrate più sofferenti rispetto alle Rosse, dirette rivali in ottica terzo posto Costruttori.
Il sesto posto di Daniel Ricciardo è comunque un’ottima risposta alle critiche (ingenerose) arrivategli dopo le prime tre gare. Ottavo il team mate Norris; a chiudere la top ten invece è stato Gasly, nonostante la penalità di cinque secondi per un mal posizionamento in griglia. Nono ha chiuso invece Esteban Ocon, facendo fruttare l’ottima qualifica.
Ancora una volta, dunque, Mercedes e Hamilton dimostrano la propria superiorità. Restano loro i favoriti per il Mondiale, senza dubbio; in Red Bull c’è da lavorare sotto tanti aspetti.
Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 44 L. Hamilton Mercedes 1:33'07"680 2 33 M. Verstappen Red Bull + 15"841 3 77 V. Bottas Mercedes + 26"610 4 16 C. Leclerc Ferrari + 54"616 5 11 S. Perez Red Bull + 62"671 6 3 D. Ricciardo McLaren + 73"768 7 55 C. Sainz Ferrari + 74"670 8 4 L. Norris McLaren + 1 giro 9 31 E. Ocon Alpine + 1 giro 10 10 P. Gasly AlphaTauri + 1 giro 11 18 L. Stroll Aston Martin + 1 giro 12 7 K. Raikkonen Alfa Romeo + 1 giro 13 5 S. Vettel Aston Martin + 1 giro 14 63 G. Russell Williams + 1 giro 15 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo + 1 giro 16 6 N. Latifi Williams + 1 giro 17 14 F. Alonso Alpine + 1 giro 18 47 M. Schumacher Haas + 2 giri 19 9 N. Mazepin Haas + 2 giri 20 22 Y. Tsunoda AlphaTauri -
Nicola Saglia