Clamoroso a Las Vegas. L'attesissimo esordio della Formula 1 sul nuovo tracciato cittadino dura appena nove minuti: tanto è infatti durata la prima sessione di prove libere, prima che venisse esposta la bandiera rossa in seguito ad un problema verificatosi con un tombino sollevatosi lungo la Strip. A pagarne le conseguenze maggiori è stata la Ferrari di Carlos Sainz, costretta a fermarsi lungo la pista dopo aver riportato un probabile danno al telaio della sua vettura.

INCREDIBILE SULLA STRIP

Parte con il piede sbagliato l'avventura della Formula 1 a Las Vegas. Un serio problema verificatosi sul tracciato ha infatti impedito il regolare svolgimento delle FP1, sancendo l'interruzione della sessione dopo meno di dieci minuti. Un tombino si è infatti sollevato all'altezza del lungo rettilineo della Strip, nel momento in cui transitava ad altissima velocità la Ferrari di Carlos Sainz. Dalle immagini onboard, si è subito notato come la vettura abbia accusato un evidente sobbalzo, con la chiara indicazione apparsa sul dashboard di spegnere il motore. Lo spagnolo è stato costretto a parcheggiare lungo il tracciato, con la vettura riportata immediatamente ai box e che dovrà subire con ogni probabilità la sostituzione del telaio per i danni riportati sul fondo.

PROBLEMI AL FONDO PER OCON E SAINZ

Come dalle prime indicazioni fornite dalla FIA, successivamente confermate dalle prime immagini, il problema è scaturito da un tombino di forma circolare sollevatosi al passaggio delle monoposto. Il primo ad accusare un problema è stato Esteban Ocon, costretto a rientrare ai box. Le bandiere gialle hanno segnalato l'anomalia presente sull'asfalto, ma ciò non ha impedito subito dopo a Sainz di transitare nella zona incriminata in piena traiettoria. Dopo le prime verifiche sul posto, è apparso chiaro come fosse impossibile pensare di poter ripartire in tempi brevi con la sessione, che infatti è stata cancellata per poter consentire gli interventi e le verifiche del caso.

VERSO FP2 PIU' LUNGHE?

Un problema non di poco conto, tra l'altro già verificatosi in passato su circuiti cittadini come Montecarlo e Baku. Alcuni dei piloti hanno potuto compiere soltanto pochi giri prima di dover rientrare ai box. Leclerc è stato autore del "simbolico" miglior tempo prima della bandiera rossa, mentre diversi piloti non sono nemmeno riusciti a fare segnare un tempo. Subito da parte dei team è scattata la richiesta di avere a disposizione 30' in più nel corso delle FP2, che dunque potrebbero essere anticipate. Ma questa possibilità sarà legata inevitabilmente alla verifica di tutti i tombini presenti sul tracciato, per evitare che possano ripresentarsi simili situazioni di pericolo.

Marco Privitera