Nuove gomme, valori in campo e la situazione riguardante l’introduzione di 11° team nel Circus: a Silverstone Toto Wolff, Mario Isola e Frédéric Vasseur hanno fatto il punto su alcuni dei temi più caldi nel paddock di Silverstone.

ISOLA TRA LE NOVITA' PER SILVERSTONE E QUELLE PER IL 2024

A Silverstone sono state introdotte le gomme con nuova costruzione e Mario Isola ne ha spiegato le caratteristiche: “Sono nuovi solo i materiali. Volevamo introdurre questa novità nel 2024 ma vedendo le performance delle vetture abbiamo anticipato i tempi”, ha esordito l’ingegnere Pirelli in conferenza. “Abbiamo confermato le nostre aspettative in FP1. A Barcellona avevamo già provato queste gomme e il feedback era stato positivo. Non ci sono state differenze rispetto alla costruzione precedente”. Come è stato fatto notare in più riprese, un set di gomme di nuova costruzione è complessivamente più pesante di 400g circa rispetto al prodotto precedente. Per Isola, “non ci saranno grosse differenze ma la FIA era stata già informata tempo fa ed è stato deciso di mantenere lo stesso peso minimo già in vigore”.

Sempre a Silverstone martedì e mercoledì Pirelli terrà un test dove verranno provate ancora le gomme pensate ad un uso senza le termocoperte. Test importante soprattutto in vista della riunione che la F1 Commission farà per ratificare questa decisione o per spostarla al 2025: "Dopo questa sessione la F1 Commission deciderà se per il 2024 verranno bandite le termocoperte o no. Dopo il test faremo un report per i team principal, forniremo a tutti i dati raccolti e poi spero che si deciderà in base ai dati. Se vogliono continuare anche l’anno prossimo con le termocoperte, lo faremo. Non possiamo aspettarci che le gomme senza termocoperte lavorino allo stesso modo di quelle attuali. Non abbiamo avuto la possibilità di provarle in tutte le condizioni. Dovremo accettare che le gomme senza termocoperte siano diverse e il loro impatto sulle strategie. Tuttavia, la direzione presa è quella di ridurre le emissioni e questo è quello che stiamo facendo”.

VASSEUR PARLA DEI MIGLIORAMENTI VISTI SULLA FERRARI

Nelle ultime gare la Ferrari ha messo in mostra buoni progressi. In particolare, in Austria, dove la Rossa ha chiuso a podio con Leclerc e ha performato estremamente bene con Sainz. Tuttavia, il team principal Fred Vasseur cerca di mantenere basse le aspettative attorno al team: “Dalla seconda alla decima posizione siamo in un gruppo dove puoi passare da testa a coda nel giro di una sessione”, ha affermato. “Non si può arrivare a una gara carichi di speranze. Serve continuare a spingere e serve avere una mente aperta. Spero che si possa continuare così fino a fine anno. Cosa ci hanno dato gli aggiornamenti in Austria? La seconda posizione sicuramente, ma cercavamo anche maggiore consistenza e guidabilità sin da inizio anno. Abbiamo fatto un passo avanti tra Barcellona e Montréal e un altro lo abbiamo fatto in Austria. Ci siamo focalizzati su questa strada, abbiamo fatto due passi in avanti e continueremo a lavorare. Ci sono tante gare ancora in calendario, sarà una lunga battaglia e non possiamo pensare che sarà questa la situazione fino a fine anno ma in ogni weekend ci sarà un reset”.

Vasseur resta cauto anche rispetto al weekend di Silverstone, dove la Ferrari vinse l’anno scorso con Sainz (che nelle FP2 ha chiuso molto vicino a Verstappen, ndr): “Penso che avremo un quadro più chiaro stasera, ma se consideriamo le gare precedenti, penso che siamo un passo dietro Max”, ha detto. “Sarà difficile, ma sarebbe bello stare davanti agli altri, non si può mai sapere cosa può succedere”.

WOLFF SPERA IN UNA RIPRESA DOPO SPIELBERG

Reduce dal settimo e ottavo posto della gara di domenica scorsa in Austria, Toto Wolff – team principal della Mercedes – ha parlato di quanto è stato fatto dal suo team nella sessione mattutina e di quali sono le aspettative per la gara di casa: Abbiamo provato un’ala anteriore nelle FP1 e abbiamo provato anche altre parti aerodinamiche, guardando anche a come vanno le nuove gomme. Abbiamo portato a termine il programma. Volevamo solo raccogliere dati e sono abbastanza contento delle FP1”, ha detto Wolff. “Credo fermamente che abbiamo tutto ciò che può servirci per riprenderci dopo l'Austria. Abbiamo avuto un weekend difficile. Queste vetture sono imprevedibili per tutti; abbiamo visto che altri team come Ferrari e Aston hanno avuto anomalie, lo abbiamo visto anche in Red Bull con Pérez ogni tanto. Speriamo che quella sia stata una pista anomala per noi, ma non veniamo qui con aspettative altissime, perché dobbiamo ancora migliorare la vettura”. 

TEMA 11° TEAM: LA CRITICA DI WOLFF

L’ingresso di un 11° team nel Circus è un tema che ciclicamente torna in discussione. Attualmente la FIA sta raccogliendo le candidature, tra le quali ci sono sicuramente il progetto di Andretti/Cadillac e Hitech GP. Come confermato a più riprese da molti dei team del Mondiale, chi vuole entrare in F1 deve farlo acquistando un team già presente. Proprio come ha fatto Audi con Sauber.

Sul tema, Wolff ha confermato la sua posizione sul tema: Non abbiamo visibilità di chi ha mandato le candidature e quali sono le proposte. Penso che tutte le parti coinvolte, e in particolare FIA e FOM che prenderanno la decisione, valuteranno se la proposta possa far crescere la F1 e cosa può portare in termini di marketing e interesse, se vorranno introdurla”, ha commentato. La mia posizione è sempre stata molto chiara e cioè serve comprare una squadra. Ci sono molte conseguenze quando si guarda una qualifica, già ora sembra che siamo su una pista di go-kart. C’è anche un tema di sicurezza. Non abbiamo in questo momento la logistica che ci permette di introdurre un team. Qui a Silverstone possiamo accogliere la squadra che sta lavorando al film, ma non è possibile farlo altrove. Audi e il team di investitori in Alpine hanno investito in team di F1 per cifre molto alte. La FIA e la FOM devono valutare tutto ciò. Se un team può contribuire allo sviluppo positivo della F1, come gli altri team hanno fatto, facendo anche fatica, per tanti anni, allora dobbiamo considerarlo”.

Secondo Wolff, quanto visto sinora non è soddisfacente per gli attuali attori del Mondiale: Se una proposta è positiva per tutti, allora dobbiamo considerarla. Quanto visto sinora non lo è. Non abbiamo però visto le proposte fatte alla FIA e a Domenicali, saranno loro a giudicare. Dal mio punto di vista, non c’è un campionato che aumenta le iscrizioni perché ciò indebolisce l’intero campionato stesso”.

E a chi dice che le leghe americane in passato hanno aperto all’ingresso di nuove squadre, Wolff risponde così: “L’NHL ha aggiunto team perché tutte le parti coinvolte hanno deciso che fosse giusto farlo. In F1 in passato è stato fatto quando eravamo a un passo dal perdere team per bancarotta, abbiamo aumentato il numero di team senza che nessuno si lamentasse”, ha spiegato. “Al contrario, pensiamo che serva assicurarci che abbiamo 10 team in griglia senza perderne. Sono due fattori diversi tra la NHL e la situazione attuale”.

Wolff ha poi aggiunto che per lui i team sono come delle franchigie e chi arriva da fuori deve portare valore: "Decideranno FIA e FOM, noi possiamo solo commentare da fuori, ma il nostro punto di vista è chiaro. Vogliamo solo un team che possa dare qualcosa di eccitante alla torta. Vogliamo un team che porti più di quello che costa alle altre squadre. Più show, più grandi piloti”.

Mattia Fundarò