Ennesimo dominio targato Max Verstappen, che trionfa nuovamente a Spa Francorchamps dopo essersi aggiudicato la Sprint Race nella giornata di ieri. Nonostante la partenza dalla sesta casella in griglia, l'olandese è riuscito ad avere comodamente la meglio nei confronti degli avversari, portando a otto la striscia consecutiva di successi in questa stagione. La Ferrari torna sul podio con Leclerc, mentre Sainz è invece costretto al ritiro dopo un contatto iniziale con Piastri.

INARRESTABILE SUPER MAX

Nessuno può fermare la cavalcata vincente di Max Verstappen. Una certezza consolidata anche da quanto visto in Belgio, dove l'olandese ha dominato in lungo e in largo. Nemmeno la penalità di cinque posizioni scontata in griglia ha rallentato il campione del mondo in carica, che ha divorato i propri avversari portandosi al comando poco dopo il primo pit stop e chiudendo con oltre 20" di vantaggio nei confronti del malcapitato Perez. Proprio il messicano aveva condotto la gara nelle battute iniziali, scavalcando Leclerc (partito dalla pole) già nel corso del primo giro: il ritorno di Verstappen è stato però implacabile, grazie ad un ritmo nettamente più efficace che gli ha consentito di scavalcare il proprio compagno di squadra già nel corso del giro 17.

PEREZ SECONDO MA...ANNICHILITO

L'unico piccolo "spavento" per il portacolori Red Bull è arrivato quando ha rischiato di perdere il controllo della propria Red Bull nel tratto Eau Rouge-Raidillon, complice l'arrivo di qualche goccia di pioggia che però non ha condizionato eccessivamente la situazione in pista. Per Perez, se da un lato è arrivata la soddisfazione di aver ritrovato il secondo gradino del podio e regalato al team la quinta doppietta stagionale, dall'altro è giunta l'ennesima conferma della netta superiorità del proprio compagno di squadra, apparso irraggiungibile in ogni condizione. Con dodici successi in altrettante gare (di cui dieci firmati dal solo Verstappen), Red Bull si prepara a riscrivere la storia della Formula 1, puntando ad abbattere ogni record in quella che con ogni probabilità si rivelerà un'annata memorabile per la scuderia di Milton Keynes.

LECLERC SORRIDE, RIMPIANTI PER SAINZ

Pur senza aver mai dato l'impressione di potersela giocare con le Red Bull, la Ferrari si è tolta la soddisfazione di tornare sul podio, mettendosi alle spalle i diretti avversari con Charles Leclerc. Il monegasco si è reso autore di una buona prestazione, pur avendo dovuto rinunciare alla leadership della gara già nel corso del primo giro: in seguito ha controllato senza troppe difficoltà Lewis Hamilton, conquistando il suo terzo podio stagionale e scavalcando il compagno di squadra in classifica generale.

Domenica da dimenticare, invece, per Carlos Sainz, protagonista di un leggero contatto alla Source nel corso del primo giro con Oscar Piastri che gli ha danneggiato la fiancata destra, costringendolo al ritiro verso metà gara. Proprio il pilota McLaren, grande protagonista nel corso della Sprint Race di ieri, si è dovuto arrendere nel corso del primo passaggio, mentre il compagno Lando Norris non è andato oltre il settimo posto finale.

BENE ALONSO, TSUNODA A PUNTI

Bella prova di Fernando Alonso, giunto quinto ed in grado di riscattare la delusione patita ieri, precedendo la seconda Mercedes di George Russell. A completare la zona punti, oltre al già citato Norris, si sono inseriti Ocon, Stroll ed un eccellente Yuki Tsunoda, il quale si è difeso nel finale dal ritorno di Pierre Gasly. Gara opaca per Alfa Romeo, Williams e Haas, tutte ben lontane dalla zona punti, mentre Daniel Ricciardo non è riuscito ad andare oltre la P16 dopo una partenza dal fondo della griglia.

Adesso la Formula 1 va in vacanza, in attesa di tornare in azione a fine Agosto nella bolgia olandese di Zandvoort: nel frattempo, sarà curioso cercare di capire le evoluzioni della situazione legata al Budget Cap, per vedere se l'estate potrà tornare a tingersi...di giallo.

Marco Privitera