Se i test prestagionali avevano lasciato la consapevolezza che per McLaren sarebbe stato un 2023 in salita, il Bahrain GP ha peggiorato la situazione. Con Oscar Piastri ritirato al giro 13 e Lando Norris che ha conluso il GP in diciassettesima posizione, il team di Woking ha tanto su cui lavorare per uscire dal buco nero.

Weekend inaffidabile

Per McLaren si è chiuso in Bahrain un weekend da dimenticare, e in fretta. Dopo un pessimo precampionato ostacolato da problemi meccanici e dal mancato sviluppo, la prestazione del gran premio appena disputatosi non fa che aumentare la tristezza.

Andrea Stella, team principal del team di Woking, ha detto: "Non è l'inizio di stagione che speravamo. I punti erano certamente possibili oggi, le vetture avevano un ritmo competitivo negli stint di gara e Lando in particolare era in una posizione di forza. Purtroppo, siamo stati colpiti da due problemi di affidabilità". La gara era iniziata bene per entrambi i piloti, con Lando arrivato in zona punti e Oscar che aveva recuperato posizioni fino ad essere tredicesimo. Le aspettative erano già basse, ma probabilmente non così tanto.

Dall'inizio del weekend si è inoltre vista una McLaren a due facce: da un lato Norris, sempre competitivo tanto da piazzare la sua MCL60 nelle prime posizioni durante le prove libere e sfiorando il Q3 nelle qualifiche, mentre dall'altro un Piastri che commette errori, complice la sua prima esperienza in F1. I miglioramenti rispetto ai test ci sono stati, nonostante sia da trovare ancora tempo sul giro.

I problemi tecnici verificatisi in gara, però, rallentano ulteriormente lo sviluppo della vettura, che dovrà essere a questo punto ancora più aggressivo per raggiungere il livello dei competitor che migliorano. McLaren non può stare a guardare: a Sakhir, infatti, ha inaspettatamente toccato il fondo.

Oscar Piastri: esordio con ritiro

L'esordio in Formula 1 per Oscar Piastri è da incubo. Partito bene facendo anche dei bei sorpassi - dopo aver recuperato due posizioni al primo giro, si era portato successivamente in tredicesima posizione - la vettura dell'australiano ha presentato un problema elettrico tentato di risolvere cambiato il volante che l'ha costretto al ritiro al giro 13.

Una delusione per il rookie, che, nonostante il fine settimana non si sia concluso come avrebbe voluto, guarda gli aspetti positivi: "Ovviamente il fine settimana non si è concluso come avrei voluto, ma ci sono degli aspetti positivi da considerare e la vettura sembrava avere un ritmo migliore in gara. Ho comunque imparato molto e sono contento di aver fatto il mio debutto e di aver vissuto alcune delle prime esperienze di un weekend di gara in F1. Ora mi auguro di poter disputare un fine settimana migliore in Arabia Saudita".

Lando Norris: odissea ai box

Gara conclusa con non poche difficoltà, invece, per Lando Norris. Il giovane inglese ha infatti disputato un gran premio a tappe. Una perdita di pressione pneumatica sul lato della power unit ha infatti costretto Norris a fermarsi ai box ogni 10 giri per ricaricare il sistema. "Almeno i meccanici hanno fatto tanta pratica di pitstop", commenta ironico il pilota.

Un gran premio gestito sulla strategia della Safety Car per Lando, come da lui stesso dichiarato: "Una gara molto difficile. Abbiamo dovuto gestire alcuni problemi che ci hanno messo fuori gara, ma abbiamo cercato di rimanere in gara il più a lungo possibile, nel caso in cui ci fosse stata una Safety Car o qualcosa del genere e avremmo potuto avere una possibilità alla fine. Per il resto, credo che il ritmo fosse buono. Oggi ci sono stati troppi problemi per lottare per i punti, quindi ci rifaremo la prossima volta".

Una gara conclusa al diciassettesimo posto e per un pilota che aspira a lottare per le prime posizioni è sicuramente da dimenticare...in fretta.

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La stagione è ancora lunga, di lavoro ce n'è da fare in casa McLaren. Con il primo aggiornamento della stagione che dovrebbe arrivare alla quarta gara, la speranza che la vettura migliori l'affidabilità e le prestazioni, il pensiero va al prossimo gran premio che si terrà in Arabia Saudita tra due settimane. Visto il buon ritmo, McLaren si aspetta di disputare una gara migliore, più competitiva. Magari da zona punti.

Anna Botton