F1 | GP Arabia Saudita, la preview Pirelli
La seconda prova stagionale del Mondiale di Formula 1 si prepara ad andare in scena sul velocissimo circuito cittadino di Jeddah, quest'anno sottoposto ad alcune modifiche volte a migliorare la sicurezza e diminuire la velocità in alcuni punti critici. La scelta di gomme da parte di Pirelli è rimasta invariata rispetto allo scorso anno, con le mescole centrali della gamma che verranno utilizzate nel corso del week-end sul tracciato saudita.
JEDDAH, ASFALTO A BASSA ABRASIVITA'
- Al Gran Premio dell'Arabia Saudia verrà utilizzata la mescola C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft.
- Jeddah è il circuito cittadino più veloce della stagione. Il tracciato è stato progettato tre anni fa ma da allora ha subito continue migliorie. In vista della gara di quest'anno, sono stati aggiunti numerosi rallentatori nelle vie di fuga e diversi cordoli sono stati smussati. Alcuni muri a bordo pista sono stati invece riposizionati. Come avvenuto in curva 8 e 10 per migliorare la visibilità in entrata o in curva 23 per diminuire la velocità della variante.
- L'assetto delle vetture dovrà essere differente rispetto a quello studiato per la prima gara dell'anno. In Arabia Saudita è infatti necessario avere una buona stabilità nelle veloci curve che caratterizzano il circuito.
- Il grip del tracciato arabo è nella media ma la sabbia trasportata dal vento potrebbe influenzare l'aderenza sull'asfalto a bassa abrasività. Il circuito cittadino, affacciato sul Mar Rosso, non è impegnativo per la trazione e i freni ed esercita prevalentemente forze laterali sugli pneumatici.
- Anche il Gran Premio di Jeddah, come il precedente a Sakhir, si correrà di notte ma due ore dopo lo start in Bahrain. La gara, le qualifiche e la FP2 inizieranno alle 20 ora locale. Non è prevista pertanto una elevata escursione termica tra lo start e il termine della sessione. Le rimanenti prove libere sono invece nel tardo pomeriggio quando la temperatura dell'asfalto potrebbe variare di quasi 10 gradi.
ISOLA: "SINGOLA SOSTA OPZIONE PIU' VELOCE NEL 2022"
"Per il veloce circuito di Jeddah - spiega Mario Isola, direttore motorsport Pirelli - abbiamo confermato la scelta delle mescole dell'anno scorso perché hanno dimostrato una buona consistenza durante tutto il weekend di gara. Nelle due edizioni fin qui disputate, il Gran Premio dell'Arabia Saudita è stato abbastanza imprevedibile. Sono state frequenti le bandiere rosse e le neutralizzazioni, essendo un tracciato tipicamente cittadino".
"La singola sosta è stata l'opzione più veloce nel 2022 quando l'anticipazione dei pitstop, determinata proprio da una safety car in pista, ha permesso alla maggior parte dei piloti di concludere la gara sulle Hard".
"Max Verstappen e Charles Leclerc, in testa al gruppo, hanno ingaggiato una lotta serrata anche grazie alla tenuta dei pneumatici e alla strategia scelta, con il pilota Red Bull che ha prevalso sul ferrarista per meno di un secondo, regalandoci un'emozionante Gran Premio. Le squadre dovranno inoltre lavorare molto sull'assetto delle vetture perché avranno a disposizione solo le prove libere per perfezionare il bilanciamento con i nuovi pneumatici. Trazione e frenata, forze predominanti in Bahrain, lasciano infatti il passo alle sollecitazioni laterali di Jeddah, pista con caratteristiche completamente differenti da Sakhir".