L’epilogo, il duello finale: ecco quello che ci attende il prossimo weekend sulla pista di Yas Marina, dove si terrà il Gran Premio di Abu Dhabi. Il 2021 caratterizzato dalla sfida tra Hamilton e Verstappen si chiuderà negli Emirati come ormai da tradizione, su una pista pesantemente modificata per favorire lo spettacolo e i sorpassi in pista.

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Il GP di Abu Dhabi è entrato in calendario a partire dal 2009 per volere di Bernie Ecclestone. Si snoda su una serie di isole artificiali fatte costruire dall’ex patron apposta per ospitare il tracciato, ed è circondato da strutture faraoniche, parchi a tema (tra cui il Ferrari World) e hotel extralusso.

Tra questi, spicca lo Yas Hotel, a forma di enorme balena, sotto cui transitano le vetture. Il layout della pista non è certo tra i più esaltanti disegnati da Hermann Tilke; i primi due settori, quelli interessati dai cambiamenti, alternano lunghi rettifili a violente staccate, mentre il terzo è formato da una serie di curve a 90° che rendono i sorpassi molto difficoltosi. Unica particolarità la pit lane, che con un tunnel passa sotto la pista tra le curve 1 e 2.

Il tracciato di Abu Dhabi per la quarta volta sarà il teatro dell’incoronazione del Campione del Mondo. I tifosi ferraristi ricordano con particolare tristezza la prima, nel 2010, quando un impotente Fernando Alonso terminò la sua gara alle spalle di Petrov a causa di un errore strategico del team, e il Mondiale andò ad un giovane Vettel.

Sempre a Yas Marina, Hamilton batté nel 2014 il rivale Nico Rosberg, che però ebbe la sua rivincita due anni più tardi. L’inglese è l’uomo ad aver vinto più gare negli Emirati: un feeling particolare, aiutato da una vettura che negli ultimi anni qui è stata imbattibile.

Il tracciato

Il rettilineo dei box è il più corto del circuito di Abu Dhabi; la staccata per curva 1 porta le vetture a rallentare fino a 175 km/h. In uscita dalla piega sinistrorsa, si sfrutta tutto il cordolo per impostare curva 2, sempre verso sinistra in pieno, e curva 3, una lunga piega a destra.

Ecco a questo punto la prima modifica apportata al layout; via la stretta chicane e il tornantino. Al loro posto, è stata inserita una lunga piega verso sinistra, e che immette sul rettifilo più lungo della pista (circa 1 km), prima zona DRS.

Al termine, si superano i 330 km/h, e la staccata per le successive curve 5 e 6 è la più violenta del circuito; si rallenta infatti fino ai 95 necessari per affrontare la secca sinistrorsa. In uscita, un altro lungo rettilineo è la seconda zona DRS, che porta nell’ultimo settore, quello più guidato.

Curva 9 è un’altra lunga piega che sostituisce la chicane prima esistente, influenzando anche il disegno delle successive tre curve verso destra. Qui si vedono spesso diversi lunghi; infatti la frenata inizia quando ancora le vetture sono in curva, e, per di più, al tramonto, orario in cui si corre la gara, i piloti si trovano con la luce abbagliante del sole negli occhi.

Vedremo se le modifiche qui apportate favoriranno lo spettacolo. In passato, in realtà, la chicane che è stata eliminata era stato teatro di diversi contatti e colpi di scena; pareva essere proprio l’ultima porzione di tracciato da modificare.

A questo punto, però, le difficoltà del tracciato di Abu Dhabi sono praticamente finite. Il passaggio sotto l’hotel extra-lusso è scenografico ma nulla più, e le ultime quattro curve sono tutte secche 90° in cui si possono sfruttare le ampie vie di fuga in asfalto.

Il valore aggiunto è probabilmente l’orario in cui si corre la gara, il tramonto. L’arrivo sotto i riflettori artificiali e lo spettacolo di fuochi d’artificio dopo il traguardo regalano solitamente un finale di stagione in grande stile.

Da segnalare gli addii che vedremo ad Abu Dhabi, in particolare quelli dei due piloti Alfa Romeo. Raikkonen dirà addio alle competizioni, mentre Antonio Giovinazzi si trasferirà in F.E. inutile però dirlo, l’attenzione sarà per i due eterni rivali, che hanno regalato ai tifosi una stagione indimenticabile; a voi ora, Max Verstappen e Lewis Hamilton!

ANNO DI COSTRUZIONE: 2009

LUNGHEZZA: 5.281 km

CURVE: 16

GIRI: 58

DISTANZA DI GARA: 306.183 km

Gli orari del GP di Abu Dhabi in TV e sul web

Venerdì 10 dicembre

PL1: 10.30-11.30 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Twitter @Livegpit

PL2: 14.00-15.00 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Twitter @Livegpit

Sabato 11 dicembre

PL3: 11.00-12.00 diretta Sky Sport F1 HD/ Cronaca web su Twitter @Livegpit

Q: 14.00-15.00 diretta Sky Sport F1 HD / Differita TV8 ore 18.00 / Cronaca web su Twitter @Livegpit

Domenica 12 dicembre

Gran Premio: 14.00-16.00 diretta Sky Sport F1 HD / Differita TV8 ore 18.00 / Cronaca web su Twitter @Livegpit

ORARI DIRETTE LIVEGP

Sabato 11 dicembre

Diretta qualifiche dalle 13.45

https://www.youtube.com/watch?v=wnFt4f9bzu4

Domenica 12 dicembre

Diretta gara dalle 13.45

https://www.youtube.com/watch?v=BWpWD_Mfxlk

Nicola Saglia