Comparsa a sorpresa sul circuito di Fiorano, l’Alfa Romeo C42 per il campionato 2022 di F1 ha fatto la sua prima apparizione lo scorso 15 febbraio. La squadra svizzera, seppure ufficialmente presenterà la propria monoposto il prossimo 27 febbraio dopo i test di Barcellona, ha deciso di mostrarsi in anticipo. La vettura scesa in pista con Valtteri Bottas presenta alcune soluzioni interessanti, di cui alcune diverse rispetto a quelle degli avversari.

PUSH ROD AL POSTERIORE

Una delle peculiarità di questa Alfa Romeo C42 è la sospensione di tipo push rod al posteriore, oltre che all’anteriore. Questa soluzione salta subito all’occhio in quanto l’attacco del puntone è molto in alto. Lo stesso vale anche per il braccio superiore che si lega al supporto dell’ala posteriore. Come già diffuso da Motorsport.com, ricordiamo che quest’anno l’Alfa Romeo ha deciso di progettare in maniera autonoma sospensione posteriore e cambio, senza affidarsi alla Ferrari.

FIANCATE LARGHE E FONDO LAVORATO

La C42 presenta delle fiancate larghe rispetto ad altre monoposto concorrenti, con un restringimento netto nella parte finale per convogliare un flusso verso il diffusore posteriore. Soluzione in parte simile a quella della Aston Martin, ma a differenza della vettura inglese, l’Alfa Romeo ha un restringimento ancora più deciso e delle bocche di raffreddamento laterali molto più grandi.

Per quel che riguarda il fondo, invece, la C42 porta già delle soluzioni importanti prima dei test di Barcellona. Si possono infatti già notare un soffiaggio è un deviatore di flusso.

ALI INNOVATIVE

Altro aspetto degno di nota di questa nuova Alfa Romeo è sicuramente l’ala anteriore. In linea con le avversarie per la presenza di 4 elementi, vuole però estremizzare l’out wash, mentre il muso si unisce al secondo flap. Il primo flap è tutt’altro che lineare (addirittura a forma di cucchiaio nella parte centrale) a tutto vantaggio dell’effetto suolo.

L’ala posteriore, invece, presenta un profilo principale a forma di cucchiaio, mentre l’elemento superiore è lineare, ad eccezione di un taglio a V centrale nella parte alta.

Dopo aver deciso anche quest’anno di uscire allo scoperto in anticipo, l’Alfa ci ha sorpreso anche per le soluzioni tecniche, che si spera possano riportarla a lottare in maniera costante per la zona punti nel prossimo campionato di F1.

Carlo Luciani