La regina del mondiale EWC si conferma essere la Suzuki GSX-R 1000R #1 del team Yoshimura SERT Motul che si prende la vittoria della prima ventiquattro ore dell'anno a Le Mans. Secondo posto per la Yamaha # del team YART con il nostro Niccolò Canepa protagonisti di una incredibile rimonta dall'ultima posizione del primo giro. Completa il podio la Honda #5 di F.C.C. TSR Honda France costretti ai box nella notte per dei problemi che gli ha compromesso la corsa alla vittoria.

SERT REGINA DI LE MANS

La squadra franco nipponica si prende la dodicesima vittoria alla 24 ore di Le Mans nelle ultime diciotto edizioni. Lo fanno con una gara senza gravi errori che gli consente di chiudere con un giro di vantaggio su YART. La SERT che al box ha riabbracciato Dominique Meliand, “Le Chef” ha lasciato ufficialmente la squadra un paio di stagioni fa ma evidentemente l'amore per l'EWC e per la sua creatura non è finita. Per la SERT una gara di testa complicata solo da un errato calcolo nei giri per il rifornimento nelle prime ore di gara. Fortunatamente per Sylvain Guintoli e il team campione del mondo, il francese è rimasto a secco proprio durante una safaty car e a pochi metri dall'entrata nella pit. Questo ha permesso alla squadra di perdere poco terreno sui rivali di F.C.C TSR Honda France.

Seconda posizione per la Yamaha #7 di YART con il nostro Niccolò Canepa che centra un nuovo podio nell'EWC. Per loro una gara d'attacco cercando di ricostruire il podio dopo aver reso vana la pole con la R1 che in partenza non si è avviata. Terminano la gara con un solo giro di ritardo da Yoshimura SERT nonostante questo sto, le tante safety car e i diversi secondi persi nei box sempre per i problemi di accensione della moto.

Terza piazza per F.C.C. TSR Honda France, lasciata al comando da Suzuki per l'errore di strategia il team di Masakazu Fujii è incappato in due problemi tecnici, da prima al leveraggio del cambio e nella notte la rottura del terminale di scarico. Nelle prime ore dalla mattina infine una scivolata ha costretto la squadra dell'ala dorata ad abbandonare la lotta per la vittoria concentrandosi a terminare a podio la prima gara dell'anno del mondiale EWC.

SEI STK IN TOP10

La classe STK anche grazie al nuovo monogomma Dunlop è rimasta aperta fino alla bandiera a scacchi con il team 18 Sapeurs Pompiers CMS Motostore guidati da un velocissimo Hugo Clere che si è imposto con la quarta piazza assoluta. Per il team leader della classe STK solo ventiquattro giri di ritardo dai leader della EWC. Alle sue spalle la giallona Suzuki del No Limits Motor Team con Luca Scassa, Kevin Calia e Alexis Masbou. la #44 ha provato fino all'ultimo ad insidiare la quadra dei "pompieri" di Le Mans si è dovuta arrendere dopo l'ultima velocissima sosta della squadra francese. Completa il podio la Honda #55 di National Motos, anche loro non lontani dalla prima posizione di classe STK.

Si sono dovuti purtroppo arrendere alla sfortuna nell'ultima ora, Christian Gamarino e Simone Saltarelli con la Kawasaki del Team33 Louit April Moto. Proprio a pochi minuti dalla fine della gara una sosta ai box per sistemare un problema al collettore di scarico ha tolto la moto #33 dal podio facendolo chiudere quarto di classe, settimo assoluto. Nella STK segnaliamo purtroppo il ritiro del nostro speciale inviato Roberto Rolfo. Un problema prima al carter della frizione e poi un problema meccanico hanno costretto lui e tutto il team OG Motorsport by Sarazin al ritiro.

Roberto si è allora concesso a noi per l'ultima ora di gara raccontando la sua gara e quella dei suoi colleghi nella diretta appena terminata.

ATTARDATE DUCATI ERC E KAWASAKI SRC

Le squadre di riferimento Ducati e Kawasaki chiudono rispettivamente al quindicesimo ed al diciottesimo posto la loro 24 ore di Le Mans. Per Ducati dopo un ottimo primo turno in lotta addirittura per la vittoria un lento pit stop ed un passo nel corso della gara non all'altezza delle prime della classe EWC li ha fatti scivolare in classifica. A questo si sono aggiunti la scivolata di Xavi Fores ed un problema alla frizione che ha costretto la squadra tedesca ad una sosta aggiuntiva per risolvere il problema.

Per Kawasaki invece dopo un avvio complicato, probabilmente per via delle gomme Dunlop e della nuova elettronica Magneti Marelli non ancora a punto, nella notte sono stati costretti a smontare completamente il motore dalla moto per risolvere un problema alla testa. Il team francese ha fatto un lavoro incredibile rimettendo la moto in pista in circa un ora, scivolati in quarantesima posizione nella mattina sono risaliti fino alla diciottesima piazza.

Credits: fimewc.com

Mathias Cantarini

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