Dodici ore di colpi di scena ad Estoril per il secondo round FIM EWC, con il podio deciso solo sulla bandiera a scacchi. Una gara che ha premiato la costanza di FCC TSR Honda France che non ha commesso errori, centrando la vittoria. Secondo posto per Kawasaki SRC che getta al vento la vittoria a due ore dal termine rimanendo senza carburante. Chiude il podio lo squadrone BMW Motorrad World Endurance. Decima YART, diciannovesimo No Limits Motor Team.

CHI SBAGLIA PAGA

Una vera e propria maratona estiva, ricca di colpi di scena dovuti a errori di strategia ma soprattutto tante cadute. La pista di Estoril scaldata dal sole estivo ha creato un mix letale per le gomme. L’unica squadra a non commettere errori è FCC TSR Honda France, non sono mai stati i più veloci in questo weekend ma raccolgono il bottino pieno grazie agli errori altrui. Ultimo su tutti quello Webike SRC Kawasaki France Trickstar. La squadra di Gilles Stafler getta al vento la vittoria a due ore dal termine. A causa di un errore di calcolo sono rimasti senza benzina perdendo la prima posizione e dovendo ricostruire la corsa al podio.

L’errore di SRC ha riaperto la corsa al podio con la Yamaha R1 #333 di VRD IGOL EXPERIENCES che ha impressionato per velocità. Per loro il podio è sfumato a meno di 300 secondi dalla bandiera a scacchi con Florian Marino che in battaglia con Jeremy Guarnoni per la seconda posizione ha commesso un errore perdendo anche il podio ai danni di BMW Motorrad World Endurance. La squadra tedesca che aveva tutte le carte in regola per vincere paga la scivolata di Xavi Fores dopo due ore mentre si trovava al comando della gara.

ROLFO QUINTO MIGLIORE ITALIANO

Quinta piazza per MotoAin con il nostro Roberto Rolfo in sella. Sesta piazza e miglior moto STK per la Kawasaki Ninja ZX-10R di BMRT 3D MAXXESS NEVES. Ottima settima piazza per Ducati ERC Endurance che dopo una caduta ed uno stop ai box terminano a soli sette giri dalla vittoria. La squadra Ducati sta facendo enormi passi avanti e si presenterà al Bol d’Or da sesta in campionato con soli 38 punti di ritardo da Webike SRC Kawasaki.

Ottava piazza per il team Bolliger. Nona piazza, seconda di classe STK per National Motos che precede la Yamaha R1 di YART. Per la squadra austriaca l’ennesima gara buttata al vento da una caduta dopo la pole conquistata ieri. Purtroppo questa volta il protagonista in negativo è il nostro Niccolò Canepa che è scivolato mentre si trovava in testa. Il podio della classe STK è completato da Team 18 Sapeurs Pompiers CMS Motostore, tredicesimo assoluto.

Solo diciassettesima Yoshimura SERT Motul che dopo una scivolata di Sylvain Guintoli aveva ricostruito la gara tornando in lotta per il podio. Nel tardo pomeriggio però Xavier Simeon nelle fasi di doppiaggio di un pilota più lento ha tamponato la Kawasaki #4 del Tati Team. Una lunga sosta ai box li costringe ai limiti della zona punti facendoli scivolare in quarta posizione a meno 11 da SRC.

ITALIA SFORTUNATA

Quarta piazza STK per Team 33 Louit April Moto con i nostri Christian Gamarino e Luca Vitali. Diciannovesimi e settimi di classe STK per la “nostra nazionale” dell’Endurance No Limits Motor Team con Luca Scassa e Kevin Calia in sella. Molto peggio è andata al team Aviobike, unico team ritirato della gara dopo che Giovanni Baggi ieri è stato costretto al forfait a causa di una caduta in qualifica e oggi in gara una caduta ha costretto anche Andrea Boscoscuro al ritiro, esordio non fortunato nell’EWC per Francesco Cocco che quindi non è riuscito a portare a termine la sua prima gara.

Mathias Cantarini