Donne e Motori | Hamda Al Qubaisi: "Non mi aspettavo di vincere o di essere davanti"
Il secondo appuntamento della storia della F1 Academy in quel di Valencia, round disputato nel fine settimana del 8 maggio, ha visto la storica affermazione di Hamda Al Qubaisi durante una bellissima race-1. L'alfiere di MP Motorsport ha saputo tornare al successo a soli 75 giorni da una seria frattura al polso, infortunio rimediato a febbraio a Yas Marina in occasione dell'ultima sfida della F4 UAE.
La 20enne nativa di Abu Dhabi, attualmente a 71 punti dopo sei sfide alle spalle della spagnola Marta Garcia (PREMA) che si colloca a 97 punti, ha descritto le proprie sensazioni dopo sei ottime prestazioni, un inizio 2023 ricco d'emozioni tra il successo nella pista di Ricardo Tormo ed il podio combinato con la sorella Amna Al Qubaisi durante la gara-3 di Spielberg (Austria).
La prima vanta al momento tre podi (una vittoria), mentre la seconda ha firmato l'acuto di race-2 del Red Bull Ring oltre al già citato terzo posto nell'ultimo evento in Stiria. La 23enne è attualmente quinta in campionato alle spalle dell'elvetica Léna Bühler.Hamda Al Qubaisi, una storia in 75 giorni
Hamda Al Qubaisi, prima sotto la bandiera a scacchi davanti alla padrona di casa Nerea Martí ed alla svizzera Bühler, ha affermato: "Ora la situazione è molto migliorata, ho faticato parecchi nel mio movimento visto che il polso era bloccato. Tutto era distrutto dopo l'incidente che ho avuto, poter guidare ora è un miracolo. Non mi aspettavo di vincere o di essere davanti, perché non conoscevo questa location. La F4 spagnola gareggia a Valencia, ma io ho sempre corso principalmente in Italia, in carriera ho corso poco in Spagna".
La figlia di Khaled Al Qubaisi, 47enne che per anni ha corso in GT nei principali campionati internazionali, ha continuato dicendo: "Avevo già il ritmo sin dalle prove, ma i track limits sono stati obiettivamente un problema. Ho faticato tanto perché con il braccio tendo ad allargarmi con linea. Questo è il fattore principale per cui quasi tutti i miei giri sono stati cancellati in Q2".
La gioia è stata immensa dopo una prova semplicemente perfetta, una missione non scontata nel particolare impianto che come da tradizione conclude il programma del Motomondiale. "Avevo un distacco di 7 secondi, non vedevo nessuno negli specchietti. Sono anche riuscita a segnare il giro veloce stando attenta ai limiti della pista, un dato importante in vista delle prossime gare. A Barcellona tutto dovrebbe essere più semplice. Con un fine settimana perfetto potrò sicuramente arrivare in cima al campionato. Voglio vincere e spingo come una matta non sentendo il dolore del braccio. Sicuramente a Valencia il format su tre giorni mi ha aiutato nella gestione delle energie".
Due sorelle all'attacco
Hamda Al Qubaisi ha voluto evidenziare dopo il week-end iberico il solido lavoro di squadra con la sorella Amna. "Con mia sorella lavoriamo insieme come una squadra. Sapeva che ero più veloce e mi ha lasciato passare. Stiamo lavorando insieme e sappiamo come farlo. Voglio ringraziala ancora per questo, è la seconda volta che lo fa per me".
Le due sono attese nuovamente sul podio insieme, la prima immagine è arrivata a Spielberg nell'ultimo fine settimana d'aprile nell'opening round della F1 Academy. La gara-3 austriaca ha visto l'acuto di Marta Garcia davanti ad Hamda ed ad Amna.
Quest'ultima ha affermato ritornando sull'episodio del Red Bull Ring, il primo lavoro di squadra delle due ragazze di MP Motorsport: "Ho dato spazio a mia sorella per sorpassare, non aveva senso ostacolarla. L'ho semplicemente seguita e ho raggiunto Nerea Martì. Stavo iniziando anche a raggiungere mia sorella, ma non volevo che sentisse la pressione. Ho mantenuto un distacco stabile in modo tale che Hamda non avesse problemi guardando gli specchietti".
Solo una volta nel karting Amna e Hamda avevano condiviso un podio prima del 2023. Vedremo se la storia si ripeterà tra meno di una settimana quando le giovani protagoniste della F1 Academy si recheranno a Barcellona per la terza prova del 2023.