Dakar 2023 | Auto, Stage 5: Al-Attiyah sempre più leader, Loeb cappotta
Più forte delle polemiche e delle variazioni regolamentari, Nasser Al-Attiyah ha dato un'altra prova di forza nella quinta tappa della Dakar, imponendosi al termine dei 373 chilometri cronometrati nel percorso ad anello di Ha'il. Il qatariota ha consolidato in questo modo la propria leadership in classifica generale nei confronti di Stephane Peterhansel, giunto oggi terzo alle spalle dell'altra Audi RS Q e-tron E2. Sfortuna per Sebastien Loeb, finito ruote all'aria dopo aver condotto gran parte della prova odierna e giunto al traguardo con 20' di ritardo.
AL-ATTIYAH REGOLA LE AUDI
All'indomani del discusso provvedimento regolamentare sulla compensazione delle prestazioni, che di fatto ha consentito ad Audi di usufruire dalla tappa odierna di un surplus di 8 kw (pari a 10,8 cavalli), Nasser Al-Attiyah si conferma padrone in questa prima settimana di gara. Il portacolori del Toyota Gazoo Racing ha avuto la meglio nei confronti degli avversari in una tappa su fondo sabbioso, pur dovendo fare i conti con distacchi molto ravvicinati.
Sino all'ultimo waypoint, infatti, i primi tre della classifica erano racchiusi nello spazio di soli 41", con Loeb e Peterhansel immediatamente alle spalle del leader. Gli ultimi 92 chilometri di speciale hanno poi visto Al-Attiyah incrementare il proprio vantaggio sugli inseguitori, con Sainz che ha chiuso a 1'57" dalla vetta in seconda posizione. Con i 3'44" di ritardo accumulati nella tappa odierna, il distacco di Peterhansel sale invece a 22'36" nella generale, mentre Yazeed Al Rajhi (Overdrive Racing) conserva la terza posizione grazie al quarto posto di oggi.
LOEB, BEFFA NEL FINALE
Finale di giornata da dimenticare, invece, per Sebastien Loeb. Il pilota alsaziano, vincitore nella tappa di ieri, è incappato infatti in un fuori programma dopo l'ultimo waypoint, rendendosi protagonista di un cappottamento che lo ha costretto a sostituire una ruota danneggiata. Dopo aver rimesso in sesto la propria vettura, Loeb e il navigatore Lurquin sono giunti al traguardo con un distacco di venti minuti, accumulando altro terreno pesante in una graduatoria generale che ora li vede distanti un'ora e mezza dalla vetta. La giornata negativa del team BRX è stata inoltre completata dal ritiro di Orlando Terranova, alle prese con forti dolori alla schiena dopo un brusco atterraggio nel corso della terza tappa.
STAGE 6: PERCORSO RIDIMENSIONATO CAUSA PIOGGIA
Novità importanti arrivano per quanto riguarda il percorso previsto per le prossime due tappe. A causa della pioggia caduta negli ultimi giorni, infatti, il bivacco Al Duwadimi è divenuto inagibile: pertanto, domani la tappa si svolgerà sul percorso originariamente previsto, subendo però un accorciamento di 100 chilometri. I piloti saranno poi chiamati a percorrere un tratto di collegamento, pari a circa 300 km, per raggiungere il bivacco di Riyadh. Nella giornata di Sabato saranno quindi valutate le condizioni del bivacco di Al Duwadimi in base alle condizioni meteo: in caso di esito favorevole, i concorrenti raggiungeranno quest'ultima località per trascorrere la notte.
Marco Privitera