Sebastian Loeb conferma il proprio stato di grazia anche nella dodicesima tappa della Dakar 2023, svoltasi da Empty Quarter a Shaybah per un totale di 185 chilometri cronometrati. Grazie al quinto successo consecutivo, l'alsaziano sale così al secondo posto della classifica generale, sempre dominata dal qatariota Nasser Al-Attiyah che, grazie alla terza piazza di oggi, si avvicina sempre più alla sua conferma sul trono del rally raid più famoso al mondo.

LOEB, UNA "SETTIMANA DA DIO"

La "fame" di successi non si placa per Sebastien Loeb, autore di una seconda parte di Dakar realmente da incorniciare. Dopo i guai patiti nella prima settimana, il portacolori Prodrive ha inanellato una serie di prestazioni superbe, riuscendo a recuperare terreno nella classifica assoluta sino a raggiungere l'obiettivo del secondo posto. Nulla ha potuto, infatti, Lucas Moraes per contenere il ritorno dello scatenato nove-volte iridato di rally, autore del miglior crono di giornata grazie al quale ha preceduto l'Audi superstite di Mattias Ekstroem ed il vero e proprio dominatore di questa edizione, ovvero Nasser Al-Attiyah.

Dall'alto della sua esperienza, il principe qatariota si è messo "in gestione" nella seconda parte di gara, quando era ormai evidente che il corposo vantaggio accumulato sugli avversari avrebbe dovuto rendere inutile qualsiasi rischio. Non a caso, il portacolori Toyota Gazoo Racing non ha forzato negli ultimi giorni, cedendo spazio ai propri avversari ma consapevole del fatto che l'obiettivo più importante è ormai ad un passo. Grazie ad un margine di quasi un'ora e mezza nei confronti dello stesso Loeb, Al-Attiyah potrà concedersi il lusso di controllare i rivali nelle ultime due giornate di gare, pur restando consapevole che la possibilità di imprevisti in una sfida come la Dakar rimane pur sempre dietro l'angolo.

AUDI RIMANE IN ALTO CON EKSTROEM

Buona la prova odierna per la RS Q e-tron E2 di Ekstroem, rimasto costantemente tra i primi per tutta la durata della Dakar ma autore di un solo successo di tappa, ovvero quello raccolto nel prologo iniziale. La Casa di Ingolstadt potrà tornare da questa sua seconda esperienza consapevole di avere un mezzo dalle ottime potenzialità, anche se il bilancio globale difficilmente potrà dirsi positivo, alla luce dei ritiri di Sainz e Peterhansel. Nonostante invece la giornata poco brillante che lo ha visto chiudere in decima posizione, Lucas Moraes (Overdrive Racing) può comunque saldamente conservare un posto sul podio, visto il rassicurante margine di vantaggio ancora disponibile nei confronti di Giniel De Villiers, oggi per soli 4" davanti a lui.

La classifica generale aggiornata al termine della dodicesima tappa della Dakar

Nella classe Lightweigth Prototype a tornare protagonista è stato Mitchell Guthrie, il quale dopo i problemi accusati ieri è tornato ad assaporare la gioia del successo di tappa, avendo la meglio nei confronti del cileno Ignacio Casale e del belga Guillaume De Mevius. In classifica generale, Austin Jones conserva oltre un'ora di vantaggio sul compagno di squadra Seth Quintero. Tra i camion, Janus Van Kasteren ha consolidato il proprio primato in classifica, precedendo per 18'38" l'altro Iveco dell'equipaggio tutto olandese capitanato da Mitchel Van Den Brink.

STAGE 13: SHAYBAH - AL HOFUF (675 KM)

Ancora una speciale breve, ma dove non sarà concessa una benché minima distrazione in vista del gran finale che porterà la carovana a Dammam. I 154 chilometri cronometrati che porteranno i concorrenti a lasciarsi alle spalle l'inferno dell'Empty Quarter potranno consentire a qualcuno di tentare l'ultima zampata in classifica, in attesa della giornata che sancirà la fine delle ostilità.

Marco Privitera