La Gara 2 del CIV Superbike ci ha regalato moltissime sorprese, proprio come successo ieri in Gara 1. Tra le molte cadute, torna finalmente alla vittoria Michele Pirro. Il pilota del Barni Spark Racing Team precede, nel caos generale, la Honda di Luca Vitali ed il vincitore di ieri Lorenzo Zanetti.

RITORNO ALLA NORMALITÀ

Il risultato di Gara 2 si può considerare un ritorno alla normalità per il CIV Superbike. Michele Pirro conquista la vittoria numero 59 in carriera nella massima categoria della serie tricolore. Il pilota più vincente della storia del CIV rompe così un digiuno che dura dalla scorsa stagione. Infatti, il #1 non saliva sul gradino più alto del podio da ben nove mesi. Proprio sulla pista di Misano il pilota Ducati ha conquistato la doppietta in occasione della Racing Night lo scorso Luglio. Da lì in poi il cinque volte campione Superbike ha vissuto due round (Mugello 2 e Imola, ndr) davvero da dimenticare.

La prima vittoria stagionale di Michele Pirro nel CIV Superbike è arrivata dopo l'errore di Luca Bernardi. Il pilota Nuova M2 Racing ha commesso un errore mentre si trovava in testa alla corsa, dopo aver abilmente archiviato la resistenza di Pirro. Il pilota pugliese si è poi limitato a gestire il vantaggio sugli inseguitori, martellando comunque su un ottimo ritmo. Per Pirro pesa comunque il risultato di Gara 1 in ottica campionato: ora il #1 si trova al 2° posto in campionato, con 7 punti di scarto sul compagno di marca Zanetti.

4° GIRO DISASTROSO: IL CONTATTO TRA CAVALIERI E DELBIANCO

Il quarto giro di Gara 2 del CIV Superbike ha visto ben tre protagonisti perdere ogni speranza di vittoria. Completamente ignorato dalle telecamere, Luca Bernardi ha commesso un errore nel primo settore di pista. Il pilota Aprilia si trovava in prima posizione dopo dei primi giri davvero competitivi. Bernardi ha superato Pirro in curva 6, prima della caduta al 4° passaggio. Secondo quanto raccontato da Pirro stesso in conferenza stampa, Bernardi sarebbe arrivato troppo lungo in curva 4, la "Rio 1". Il pilota Aprilia è rientrato ben oltre la top 10 ed è stato protagonista di una rimonta furiosa sul resto della griglia. Bernardi ha chiuso in 4^ posizione Gara 2, con il forte rammarico di una potenziale vittoria gettata alle ortiche.

Sempre nel quarto passaggio, questa volta al "Tramonto", Samuele Cavalieri ha centrato in pieno Alessandro Delbianco. L'altro pilota di Aprilia ha perso l'anteriore al massimo angolo di piega, così la RSV4 non ha potuto fare a meno di carambolare sulla Yamaha del #52. Il contatto, che ha visto il ritiro di Cavalieri ed il 13° posto finale di Delbianco, è sotto investigazione da parte della Direzione Gara.

I VERI VALORI IN CAMPO

Tolti i caduti Bernardi, Cavalieri e Delbianco; Gara 2 del CIV Superbike ci ha mostrato quali sono i veri valori in campo. Ducati sembra aver trovato solo in Aprilia l'unica moto in grado di tenerle testa. Pirro ha dimostrato superiorità con la vittoria, mentre il terzo posto di Lorenzo Zanetti è anche frutto di una perdita di tempo: il pilota di Broncos Racing ha dovuto raddrizzare la propria Panigale V4R per evitare Delbianco, perdendo così la scia di Luca Vitali. Proprio il pilota Honda si è dimostrato terza forza dietro alle due moto italiane, dimostrando di poter capitalizzare su errori altrui.

Kevin Manfredi, dopo il primo podio di Penta Motorsport ottenuto ieri, si conferma in top 5 anche sull'asciutto. Il pilota Suzuki ha avuto la meglio sia su Simone Saltarelli che su Riccardo Russo. Agostino Santoro precede Flavio Ferroni e Alberto Butti, che chiude la top 10. La giornata nera di Yamaha si chiude con Gianluca Sconza, 12° al traguardo dopo due Long Lap Penalty per falsa partenza.

 CIV SUPERBIKE | MISANO: I RISULTATI DI GARA 2

Credits: Perugia Timing

Valentino Aggio

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