CIV | Gianluca Sconza: “Nel CIV il livello è molto alto, in futuro sogno il mondiale”
Tra le novità della classe Superbike del CIV 2022 spicca il nome di Gianluca Sconza, pilota del team Faieta Motors by Speed Action. Nonostante la giovanissima età, il rider salernitano è uno dei protagonisti della classe regina del campionato italiano, nella quale ha debuttato proprio in questa stagione nel round inaugurale di Misano. Nel paddock di Vallelunga abbiamo incontrato Gianluca, che si è raccontato ai microfoni di LiveGP.it.
Quest’anno ti troviamo nella classe Superbike sempre con Speed Action, squadra con cui hai corso già lo scorso anno. Parlaci un po’ di questa collaborazione che ti ha fatto fare il salto di categoria…
Abbiamo intrapreso questa strada con Speed Action già nel 2021, correndo nella classe Supersport del CIV, trovandoci bene fin da subito e decidendo di fare il salto di categoria insieme e non mi pento di questa scelta perché continuo a trovarmi bene con il team anche in questa nuova avventura.
La classe Superbike vede nuovi iscritti e si può affermare che il livello della categoria si sia alzato rispetto al 2021, per te che sei giovane credo sia importante…
La scelta di correre in questa categoria è proprio per questo motivo. Il livello è molto alto e questo ci aiuta a migliorare. Lottare contro dei campioni del calibro di Pirro per me è un motivo di soddisfazione.
Nonostante la giovane età hai maturato già esperienza sia a livello nazionale che internazionale. Peccato per la battuta di arresto nel 2020, ma credo che il CIV sia un ottimo ambiente in cui confrontarsi e rilanciarsi anche in ambito mondiale…
Sia il CIV che l’esperienza mondiale nel 2019 mi sono state molto d’aiuto. Purtroppo nel 2020 a causa del Covid ci siamo dovuti fermare. Abbiamo intrapreso poi con Speed Action questo percorso di recupero partendo dalla 600 e salendo sul 1000, che sento si adatti di più alla mia fisicità. Il CIV (Superbike ndr) è un’ottima palestra per riportarci magari al mondiale… nella categoria SBK.
Per vedere l’intervista completa vi rimandiamo al nostro profilo Instagram. Da Vallelunga - Carlo Luciani