Andrea Dovizioso corona un altro sogno: sua la gestione del crossodromo Monte Coralli
Dopo essere stato per tanti anni protagonista in MotoGP, Andrea Dovizioso concretizza un altro grande sogno nel cassetto. Il campione forlivese gestirà infatti la pista off road Monte Coralli di Faenza, che per l’occasione prenderà il nome di 04 Park. Il "Dovi" intende trasformare il luogo vicino a casa, dove si allenava tra una gara e l'altra, in un ritrovo per gli appassionati, tra eventi e gare. Anche mini cross e pump truck conviveranno in un’atmosfera "full gas", insieme al nuovissimo Centro Tecnico FMI.
Dovizioso e l'off-road: gli aneddoti raccontati dal padre
Andrea Dovizioso, oltre ad essere stato un protagonista in MotoGP, è anche un grande appassionato di motocross. Passione condivisa col padre Antonio, che ancora corre insieme al figlio appena ne ha l’occasione. Durante la gara di Silverstone 2022, ho avuto personalmente l’occasione di approfondire questo aspetto della vita del Dovi. Il padre Antonio, durante un pranzo nell’hospitality With You RNF, mi mostrò i calli alle mani dovuti ad un’intensa giornata col figlio in pista. Scherzando mi fece capire che quello veloce, tra i due, era lui.
Dopo qualche battuta e risata, però ritornò serio iniziando a ricordare i primi momenti sulla moto di Andrea. Una passione costosa che condusse la famiglia Dovizioso a fare tanti sacrifici per il figlio, che al contrario di tutte le aspettative decise di entrare nel mondo della velocità. Fino a diventare il rivale numero uno di Marc Marquez. Il pilota italiano per tre anni di fila si è laureato vice-campione del mondo, in particolare nel 2017 giocandosi il titolo all’ultima gara di Valencia.
L'addio alla MotoGP
Andrea però, soprattutto durante l’anno sabbatico nel 2021, ha sempre concentrato le sue energie nell’off road correndo diverse gare, tranne poi tornare a tempo pieno in MotoGP nel 2022. Proprio quest’anno a Silverstone ha deciso di annunciare il ritiro definitivo al Motomondiale, ma non alle moto come sempre sottolineato dal padre Antonio. La gara di casa sul circuito di Misano Adriatico Marco Simoncelli è diventata una grande occasione per celebrare la carriera di Dovizioso, con una festa aperta a tutto il paddock e appassionati. Andrea infatti fino all’ultimo non ha perso quell’ umiltà propria dell’off road e quel rispetto tipico di chi vive con passione genuina il mondo delle due ruote.
Un campione come Andrea può smettere di sognare?
La fine del sogno? Assolutamente no. Il forlivese è diventato grande nel Motomondiale e ora può fare la sua parte anche nell’off road. Attraverso la sua società RPM, Dovizioso si è aggiudicato il bando per la gestione ventennale della pista che ora si chiamerà 04 Park Monte Coralli. Per Dovizioso si prospetta un grande opera di restauro del circuito, con l’intenzione di adeguare i servizi relativi all’ospitalità, oltra ad una nuova pista. Entrerà in gioco anche la Federazione Motociclistica Italiana attraverso la creazione del Centro Tecnico Federale dedicato all’ off road. Il vero scopo del progetto sarà quello di generare uno spazio didattico per i Talenti Azzurri, ma non solo. I lavori avranno già inizio nel 2023.
Andrea Dovizioso: “Questo è un sogno che ho da anni. E quando hai la possibilità di realizzarlo su una pista come Monte Coralli, che per me è sempre stata un riferimento (oltre ad essere vicino a casa), sembra davvero che tutti i pezzi per completare quel desiderio si siano incastrati alla perfezione. 04 Park – Monte Coralli è un posto esagerato, molto grande e nel quale vogliamo realizzare dei progetti importanti.“
Giovanni Copioli (Presidente FMI): “Sono davvero entusiasta per l’ufficializzazione di questo ambizioso progetto che ci vede coinvolti a fianco del Comune di Faenza e di un grande campione come Andrea Dovizioso. Il nostro Centro Tecnico Federale sarà dedicato al fuoristrada e ci darà la possibilità di ampliare l’ottimo lavoro che stiamo facendo con il Centro Tecnico di Misano dedicato alla Velocità. La passione e la professionalità di Andrea Dovizioso sono la migliore garanzia perché questo importante progetto si trasformi in un vero successo".
Rebecca Marta Sicali